Momenti di terrore nella sede della tv pubblica olandese Nos a Hilversum, non lontano da Amsterdam. Verso le 20 un uomo armato di una pistola – presentatosi come un attivista di un collettivo di hacker ingaggiato a suo dire dai servizi segreti col compito di denunciare importanti vicende mondiali – ha fatto irruzione lasciando per qualche minuto temere il peggio. Fino a essere bloccato e arrestato da alcuni agenti con le pistole spianate sotto l’occhio delle telecamere.
In riprese fatte all’interno degli stessi studi televisivi e successivamente trasmesse in tutto il mondo, l’aggressore appare giovane, alto e magro con i capelli scuri cortissimi, occhiali con montatura nera, abito e cravatta pure neri e camicia bianca. Dietro la schiena tiene un’arma, una grossa pistola che sembra avere il silenziatore, ma che non punta contro nessuno. Nello studio appare solo, accanto a un tavolo, e lo si sente dire: “Le cose che sto per dire…(pausa)… sono grossi affari mondiali. Siamo stati ingaggiati dai servizi di sicurezza“.
L’uomo, riferiscono testimoni citati da diversi media online fra cui l’agenzia Rtl, si è presentato nello studio in cui andavano in onda le news della sera chiedendo di avere uno spazio per fare un annuncio al pubblico in diretta tv, ma le trasmissioni sono state subito interrotte. Secondo quanto riferito dal direttore giornalistico di Nos, Jan de Jong, avrebbe voluto avere accesso allo studio da cui va in onda in diretta il principale notiziario serali e 10 minuti a disposizione per le sue ‘rivelazionì. Ma è stato invece dirottato in uno studio vuoto. Sugli schermi è poi comparsa la scritta: “Si prega di avere pazienza. Date le circostanze le trasmissioni sono al momento sospese”. La sede della tv veniva intanto sgomberata senza problemi e senza che si registrassero feriti. L’intruso è stato alla fine ammanettato e portato via dalla polizia, riferiscono i media locali.
Secondo le prime indagini il ragazzo, che ha 19 anni, ha agito da solo e quella che aveva in mano era una pistola giocattolo. Lo ha reso noto il ministro olandese della Sicurezza e della giustizia, Ivo Opstelten. L’episodio non sembra essere legato al terrorismo islamico. I pubblici ministeri e la polizia non hanno ancora identificato l’uomo. Tuttavia, secondo i media olandesi si tratta di Tarik Z., uno studente della Delft Technical University. Le immagini delle telecamere mostrano il giovane, all’apparenza armato, in cravatta e abito scuro, mentre parla tranquillamente con una guardia della sicurezza. Prima di essere arrestato, il diciannovenne aveva detto di volere andare in onda durante il Tg delle 20.00, minacciando di fare esplodere alcune bombe in varie località olandesi se la sua richiesta non fosse stata soddisfatta.