I grandi elettori del Pd votano all’unanimità il loro candidato per il Colle: Sergio Mattarella (leggi al biografia). “Ha i requisiti fondamentali”, commenta il deputato dissidente Stefano Fassina. “Se Forza Italia converge sul nome è meglio”, afferma all’uscita della riunione al centro congressi di Roma Pier Luigi Bersani. “Va bene, non è un candidato del Nazareno“, spiega Corradino Mineo. In dissenso invece Pippo Civati: “In assemblea mi sono astenuto su Mattarella: voterò Prodi le prime tre votazioni” di Annalisa Ausilio