Nel giorno in cui Silvio Berlusconi minaccia di rompere il Patto del Nazareno con Matteo Renzi, il Pd e il nuovo Centrodestra mantengono fede agli accordi votando scheda bianca. Ma durante la votazione sono Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani e Debora Serracchiani a stabilire il record del (non) voto più veloce. Dopo il rapido passaggio nella cabina elettorale, Bersani viene fermato e salutato da Antonio Razzi, mentre la Serracchiani saluta i leghisti Zaia e Maroni e stringe timidamente la mano a Mariastella Gelmini di Manolo Lanaro