“Sembra che Mattarella ce la possa fare, ma i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo. Ed un nome che ha sempre molto peso è quello di Padoan, perché su Mattarella in questi giorni sta andando tutto liscio”. Lo afferma il giornalista Alessandro De Angelis, che poi dà la parola a Nazareno Renzoni: “Veltroni presidente? Renzi lo vorrebbe, come la Gelmini. Berlusconi non mette veti”
Servizio Pubblico - 29 Gennaio 2015
Servizio Pubblico, De Angelis: “E se al Quirinale Mattarella non ce la fa? C’è Padoan”
La Playlist Servizio Pubblico
- 12:39 - Sanità: Bonelli, 'con Meloni aumentano persone che rinunciano a curarsi'
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Con il governo Meloni aumentano le persone che rinunciano al diritto alle cure a causa di problemi economici, delle lunghe liste di attesa e della difficoltà nel raggiungere gli ospedali. A certificarlo è il Cnel, secondo cui nel 2023, 4.5 milioni di persone, il 7,6 % degli italiani ha scelto di rinunciare alle prestazioni sanitarie. Sono numeri mostruosi, che smentiscono la propaganda del governo Meloni sulla sanità”. Così in una nota Angelo Bonelli, deputato AVS e Co-Portavoce di Europa Verde.
"La realtà dei fatti è che gli stanziamenti in manovra, sono assolutamente insufficienti. Altro che risorse record, questa destra favorisce la sanità privata, ed un’opera assurda come il ponte sullo stretto, per cui sono stati trovati 14 mld di €, ma le risorse per curare gli italiani non le trovano. In uno degli ultimi provvedimenti è stata prorogata l’applicazione dei criteri per accreditamento delle cliniche private”, conclude Bonelli.
- 12:06 - C.sinistra: Bersani, 'manca ancora gesto unitario che lo renda credibile'
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Questa destra non ha uno straccio di idea. E, cosa ancora peggiore, non nomina nemmeno i problemi: li nasconde dietro alla propaganda e alle bandierine ideologiche". Lo dice Pier Luigi Bersani a La Stampa. Sulla manovra osserva: "Come quella dell'anno scorso, si limita ad aggiustare le virgole di una politica senza idee. Anzi, una c'è, ma è sbagliata: la disarticolazione del sistema fiscale". Quanto ai centri in Albania sottolinea: "Con i centri in Albania non convincerà una persona in più. Perché non c'entrano niente coi problemi veri delle persone. Quando il 47 per cento degli elettori non va a votare, non ricomincerà a farlo perché ci sono i centri in Albania".
Lei critica aspramente la maggioranza, ma i sondaggi continuano a dare alta la fiducia nel governo Meloni. "Perché la campanella della sfiducia suona per tutti: governo e opposizione. E l'opposizione sì denuncia gli errori, fa qualche proposta, ma c'è consapevolezza della gravità della fase? La gente vede una navigazione in ordine sparso che non suscita speranza di cambiamento".
Sta bacchettando l'opposizione? "Sto dicendo che manca ancora un gesto politico unitario che dia credibilità alle proposte che si enunciano. Giusto parlare di sanità, scuola, salari: ma non si vede ancora il carro su cui caricare queste proposte". Dal M5S però non sembrano convinti di procedere oggi con una linea unitaria: "Nel M5S, uscito dalla sua vicenda interna, si sbandiera un tema autonomistico su cui dobbiamo capirci. Un conto è l'ovvia autonomia di ciascuno, altro è una linea autonomistica che porta all'eterno conflitto dei polli di Renzo. È ora di una politica coraggiosa e di un lavoro tutti assieme". In questo senso sono una buona notizia i movimenti che si registrano al centro? "Potrebbe esserlo, purché si vada nella strada giusta. La parola centro lasciamola alla geometria, perché in politica non esiste. Quello che serve nel nostro menu è un'area liberal-democratica, che non prenda una piega tipo partito dei cattolici".
- 11:51 - Difesa: Fontana, 'nave Vespucci e Villaggio Italia portano simboli made in Italy nel mondo'
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "L'Amerigo Vespucci e il Villaggio Italia stanno portando i simboli del Made in Italy nel mondo. L'accoglienza che la nave riceve in ogni porto ci fa capire l' apprezzamento internazionale per il nostro Paese. Da questo può nascere una nuova consapevolezza del valore dell' Italia, che abbiamo il dovere di custodire, tramandare e promuovere. Un orgoglio e una responsabilità che dobbiamo condividere". Così il Presidente della Camera Lorenzo Fontana che questa mattina ha visitato Villaggio Italia e incontrato l'equipaggio di nave Amerigo Vespucci ad Abu Dhabi, insieme al Ministro Guido Crosetto. Guida della visita è stato il comandante del veliero Giuseppe Lai.
"La bellezza della nave e la sua organizzazione lasciano a bocca aperta - ha detto Fontana -. Sono qui per ringraziare ogni singolo componente dell' equipaggio per il contributo che sta dando. Uomini e donne della Vespucci portano l'Italia nel cuore trasmettendo questa passione a tutti i popoli che incontrano".
- 11:11 - Infrastrutture: Furlan-Basso, 'subito risorse per concludere la tratta Milano-Genova'
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Ancora una volta i temi della crescita e delle infrastrutture liguri restano fuori dall'agenda del Governo Meloni. Nonostante i proclami del Ministro Salvini e gli annunci altisonanti di treni veloci Genova-Milano già nel 2026, è lo stesso General contractor del Terzo Valico dei Giovi ad annunciare un possibile stop ai lavori per la mancata proroga del decreto Asset del 2023". Lo affermano i senatori liguri del Partito Democratico Annamaria Furlan e Lorenzo Basso.
"La tratta ferroviaria Milano-Genova è strategica per la nostra Regione e per la logistica dell’intero Nord-Ovest del Parse e per essere pienamente operativa deve vedere prima di tutto la conclusione dei cantieri del terzo valico ma anche la realizzazione del quadruplicamento tra Tortona e Voghera. Abbiamo chiesto al Governo ed il Ministro Salvini che inseriscano subito le risorse promesse nel primo provvedimento utile e che vengano a riferire in commissione al Senato sulla finanziamento dell’intero tratto Genova-Milano per consentire finalmente un collegamento ferroviario ad alta capacità ed alta velocità tra i due capoluoghi".
- 11:11 - Manovra: Fratoianni, 'tagli a scuola e sanità, svelata vera natura governo'
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Si svela la natura sociale del governo: si presentarono come destra sociale a favore dei deboli e invece la loro è una manovra delle lobby, a partire da quella militare, o che trova i miliardi per il Ponte sullo Stretto ma non dà risposte ai milioni di persone che non possono curarsi, a chi lavora ma percepisce salari che non permettono una vita dignitosa". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs in un’intervista a Repubblica.
"Serviva un investimento per rafforzare la sfera dei diritti e della protezione sociale e invece - prosegue il leader di SI - nella sanità sono arrivati solo tagli, idem per la scuola pubblica mentre continuano le regalie a quella privata. E poi, non un euro per rispondere alla precarietà, ad esempio sulla ricerca. Noi come opposizioni la piccola somma a disposizione l’abbiamo messa per stabilizzare i ricercatori del Cnr, dando il segnale che la lotta paga. Cito poi la misura sugli extraprofitti: hanno chiesto un prestito alle banche che dovranno restituire".
"Pensiamo poi - insiste l’esponente di Avs - al ritornello più frequente che ripetono:“non ci sono soldi”. Un vero imbroglio, i soldi ci sono ma bisogna avere il coraggio di andarli a prendere, e poi decidere come spenderli. Per noi coraggio significa più medici, infermieri, maestri, e non è un approccio demagogico ma realistico, che risponde al bisogno di ridurre le disuguaglianza. Ancora una volta il Parlamento non ha potuto discutere, è un processo che umilia sistematicamente le Camere. Non è il primo governo che lo fa. Qui però c’è di un salto di qualità che dice qualcosa sullo stato della democrazia: è il monocameralismo. Intanto comincino a rispettare i tempi e la destra smetta di truccare le carte, cioè presentando la legge di bilancio a ottobre, quando è solo una scatola vuota per poi farla arrivare in aula a ridosso di Natale completamente stravolta. Ricordo poi a tutti che questo governo - conclude Fratoianni - sta abbattendo ogni record di ricorsi alla fiducia, sono scomparsi i disegni di legge di iniziativa parlamentare anche della maggioranza. Una modifica sostanziale dell’assetto istituzionale. Chissà cosa succederebbe al nostro Paese se riuscissero a portare a casa il premierato".
- 11:04 - Mo: Boldrini, 'abisso Gaza su coscienze di chi non ha agito'
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Una dinamica sconcertante: l’esercito israeliano, dopo aver ucciso venerdì scorso circa 50 persone in un attacco aereo in prossimità dell’ospedale Kamal Adwan a Beit Lahia, nel Nord di Gaza, anch’esso parzialmente danneggiato, dà l’ordine di evacuare la struttura medica entro 15 minuti. Un ordine che riguarda tutti: malati, pure quelli molto gravi, parenti che li assistono e personale medico". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
"E chi è in terapia intensiva? Chi è attaccato a un ventilatore, chi è in coma, cosa si fa di queste persone? L’ordine è perentorio: tutti fuori entro 15 minuti. Pazienti trasportati in barella nel cortile, buttati per strada, alcuni trasportati all’ospedale Indonesia già danneggiato e non equipaggiato per i malati, medici e paramedici arrestati e portati via con l’accusa di essere terroristi, incluso il direttore, l’instancabile dottor Hussam Abu Safiya, che non ha mai lasciato il suo ospedale nonostante l’esercito israeliano abbia ucciso suo figlio, e di cui ora non si hanno più notizie. Con questa operazione militare, sottolinea l’OMS, l’esercito israeliano mette fuori uso l’unico ospedale che era rimasto ancora funzionante a Gaza nord".
"Una scena raccapricciante quella dell’evacuazione dell’ospedale Kamal Adwan, la degenerazione dell’uso della forza, una prova di cieca ferocia, di volontà di disumanizzare persino i più vulnerabili. Di fronte a tutto questo non si può non sentire un enorme dolore, un profondo disagio ma anche indignazione e rabbia. Che cosa si aspetta a reagire, a vietare la vendita di armi a Israele che le usa contro i civili, a imporre sanzioni a Netanyahu e ai suoi ministri che diffondono odio contro la popolazione palestinese, a sospendere l’accordo di associazione Ue-Israele basato sul rispetto dei diritti umani? L’abisso di Gaza è destinato a lasciare un segno indelebile in ognuno di noi che, impotenti, abbiamo denunciato atrocità e crimini, chiedendo in tutti i modi di fermare questo massacro. Un segno che pesa sulle coscienze di chi poteva agire e non l'ha fatto e arriverà anche alle future generazioni che di tutto ciò subiranno le amare conseguenze".
- 10:39 - Carceri: Sensi (Pd), 'proposta Brunetta va sostenuta, chi ci sta?'
Roma, 29 dic. (Adnkronos) - "Penso che la proposta di Renato Brunetta oggi sul Sole24ore vada ripresa, sostenuta, resa effettiva. Spero che opposizione e maggioranza possano convergere su un obiettivo minimo di umanità, civiltà, decenza. Chi ci sta?". Lo scrive sui social il senatore Pd, Filippo Sensi.