Ma che film è Birdman o L’imprevedibile virtù dell’ignoranza? Il redivivo Michael Keaton, premiato ai Golden Globes, interpreta Riggan Thomson, già attore di enorme successo nei panni del supereroe Birdman (un franchise da tre titoli), che ha scritto e sta dirigendo e interpretando a Broadway la piece di Raymond Carver Di cosa parliamo quando parliamo d’amore (ecco il biglietto).
Nel cast anche Edward Norton, Emma Stone, Naomi Watts e Zach Galifianakis, Inarritu ha scelto Keaton non solo perché aveva interpretato i due Batman di Tim Burton, ma perché “è stato un pioniere, un supereroe globale, e la sua autorevolezza ci ha permesso di trovare la strada giusta tra drammatico e comico”. “Tim Burton è stato un pioniere”, ribatte Keaton, che definisce il suo Riggan “un personaggio nobile ma anche patetico” e sui critici cinematografici – nel film li accusa – taglia corto: “Non li leggo, non ho un’opinione”. Peccato, non sa che si perde, ma a un attore capace di queste confessioni – “Il mio Riggan non va da nessuna parte, ma tutti hanno un Birdman nella propria vita” – perdoniamo agevolmente tutto.
Dunque, Birdman vi aspetta, e oltre all’ottimo Keaton, offre un’Emma Stone da premio e un Edward Norton capace di erezioni monstre – vedere per credere – e aforismi che lasciano il segno sul nostro immaginario celeb: “La fama – dice il Mike Shiner di Norton – è la cugina zoccola del prestigio”. Non l’avete capita? Accendete su un reality qualsiasi…