Come avrete letto tempo fa nel mio spazio comunicai al garante della privacy, Antonello Soro, la decisione della Regione Lombardia di divulgare i dati sanitari di 10 milioni di cittadini ad enti esterni a Lombardia Informatica non solo pubblici. Soro incontrò la Giunta chiedendo di rettificare la delibera per garantire la non dispersione di dati sensibili e mi ringraziò della comunicazione.
Oggi durante la riunione del Consiglio Regionale è stata presentata un’interrogazione con risposta immediata, con oggetto la situazione attuale della delibera n. 2017 del 1 luglio 2014, per sapere quali decisioni ha assunto o pensa di assumere la Giunta.
L’assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Mario Mantovani, nella sua risposta in Aula al primo firmatario Dario Violi del M5S ha detto che è “in fase di definizione un elaborato che integri e modifichi il documento… al fine di disciplinare con maggior precisione le collaborazioni di enti esterni con Regione Lombardia nell’ambito delle attività di programmazione, gestione, controllo e valutazione della assistenza sanitaria… Tale elaborato prende in considerazione anche gli aspetti evidenziati in questa interrogazione, di cui la ringrazio, e verrà trasmesso all’autorità garante per la protezione dei dati personali per una preventiva condivisione”.
Continuerò a vigilare che dati sanitari, di esclusiva proprietà dei cittadini, non vengano usati con delibere approvate in estate o sotto le feste natalizie in modo tale che sfuggano alla lettura. Questo almeno finché qualcuno riesca a capire che solo con History Health i dati sanitari, gestiti e controllati dai cittadini, saranno utilizzati per il bene comune previa autorizzazione specifica.
Ringrazio Antonello Soro ancora una volta per l’intervento, per la richiesta di essere preventivamente informato e per quello che vorrà fare perché un sistema semplice come History Health riesca a passare i portoni chiusi della politica: per questo ho chiesto di essere ricevuto e lo chiedo anche dalle pagine di questo blog.
Ringrazio i firmatari tutti della interrogazione Dario Violi, Paola Macchi, Silvana Carcano, Stefano Buffagni, Fabio Pizzul e Maria Teresa Baldini che attendono insieme a me il nuovo elaborato.