Ha tenuto tutti con il fiato sospeso poiché rischiava di non esserci…eppure, per fortuna, dal 30 gennaio al 2 febbraio nella capitale è andata in scena AltaRoma, la kermesse dedicata all’alta moda.
“Sembrava impossibile ma tutto si è fatto e si fatto molto bene” ha dichiarato a ilfattoquotidiano.it Adriano Franchi, direttore generale di AltaRoma. “E’ stato quasi un miracolo. Grazie all’esperienza di una struttura che lavora bene e con impegno e responsabilità, abbiamo costruito un calendario che ha raccolto consensi anche da parte della stampa internazionale che ci segue da sempre con professionalità e con un pizzico di affetto”.
Novità di questa edizione la location: non più Santo Spirito in Sassia, ma il Museo Maxxi e una tensostruttura posizionata davanti all’Auditorium Parco della Musica, denominata Spazio AltaRoma, che ha ospitato la maggior parte delle sfilate, tra cui quella di Antonio Grimaldi, special guest in calendario. A ilfattoquotidiano.it lo stilista ha commentato così la sua partecipazione: “Ormai da anni presento a Parigi le mie collezioni, ma ho scelto di sfilare a Roma per sostenere la kermesse e il grande impegno di AltaRoma a sostegno dei giovani. Certo un po’ si è avvertita la riduzione dei finanziamenti, ma la creatività è andata comunque in scena. Sono stati bravi ad organizzare tutto in poco tempo e non far saltare un appuntamento che c’è da anni”. Ad ornare la sua passerella migliaia di petali perché sono i fiori e i lavori del fotografo di Vogue, Irvin Payne, ad ispirare le sue creazioni.
Trenta eventi e presentazioni, di cui diciassette sfilate, quattro “eventi-contenitore” tutti dedicati ai designer, trentadue tra stilisti e designer del vivaio Altaroma hanno presentato o esposto almeno un loro item, cinque tra gallerie d’arte e musei hanno aperto i loro spazi ad AltaRomAltaModa, 351 gli accreditati alla manifestazione suddivisi tra stampa, Tv, fotografi, media on line e blogger. Cinquantaquattro rappresentanti della stampa Internazionale per ventidue Paesi. Questi i numeri della manifestazione.
Arrivederci a luglio 2015 con le collezioni haute couture per il prossimo inverno.