La Red Points Solutions Italia interviene online per distruggere le traccie lesive della privacy degli utenti o delle singole creazioni. La responsabile Antonini: "Tuteliamo la proprietà intellettuale di opere d'arte, libri e film"
Basterà un click e le riproduzioni non autorizzate di opere d’arte, la pirateria di libri, film e musica, la contraffazione di marchi commerciali, i commenti e le foto diffamatorie, spariranno per sempre dal web. A compiere la magia è la Red Points Solutions Italia, con sede a Bologna nella centralissima via Castiglione, che ha attivato da pochi mesi il software omonimo che permette di intervenire direttamente online per distruggere ogni tipo di traccia lesiva nei confronti della propria privacy o delle proprie creazioni d’ingegno.
“La start-up è nata nel 2011 a Barcellona grazie a un gruppo di legali specializzati nella tutela della proprietà intellettuale, poi l’abbiamo portata noi per primi in Italia”, spiega l’avvocato Sveva Antonini, responsabile del Dipartimento Legale del team Red Points. “Dopo oltre 10 anni spesi a tutelare la proprietà intellettuale e le opere dell’ingegno come avvocato, ho capito che con l’avvento di internet, le mie armi non erano più sufficienti – continua la Antonini – Sempre più i clienti con problematiche nel web mi chiedevano una risposta immediata e non cause di anni con costi sempre più onerosi. In media su venti richieste di tutela online riuscivamo a portarne avanti due. Il web è veloce e la diffusione incontrollata dei nostri dati personali e della proprietà intellettuale ci è sfuggita di mano. Mentre per una causa in tribunale ci vogliono in media 5 anni di attesa”.
Ecco allora l’algoritmo che entra in funzione in poche ore e cancella offese e furbetti: “In circa tre ore eliminiamo i link sensibili. L’efficacia è del 90%. Oggi in Italia c’è l’Agicom che si occupa di oscurare siti segnalati. Noi ne rimuoviamo direttamente il contenuto”. Veloce, pratico e nemmeno troppo esoso: “Il futuro cliente ci chiama o ci invia una mail con i link delle foto o dei dati personali da eliminare. Noi studiamo gratuitamente il caso e valutiamo se possiamo agire. Chiediamo di essere pagati solo se il contenuto viene rimosso”. “La nostra procedura è diversa da una causa legale – prosegue la Antonini – noi puliamo direttamente il web, il risarcimento danni non ci compete. L’esempio più eclatante di intervento, a cui forse non ci si pensa molto, è la contraffazione dei marchi commerciali, i falsi, soprattutto nell’ambito dell’agroalimentazione e della moda. L’Emilia Romagna è poi la regione con più tentativi di contraffazione d’Europa”.
Non si può di certo dire che la lotta al “crimine” non paghi. Red Points di Barcellona ha iniziato a testare il software nel 2011 e in pochi anni ai quattro soci iniziali si sono dovuti aggiungere ben altri 23 dipendenti: “Noi siamo partiti sei mesi fa in due e ora siamo già in cinque”, precisa soddisfatta l’avvocato bolognese. “Abbiamo già rimosso 1200 copie false di opere d’arte vendute online, 56 firme di pittori, 60 prodotti illegali di merchandising, oltre 1000 riproduzioni illecite di artisti e marchi di fondazioni”. Secondo i tanti dati raccolti in pochi mesi di lavoro le città dove si produce e mette in rete materiale piratato rimangono Roma e Milano, mentre i dati della contraffazione della merce sorprendono ogni giorni di più: “Se dovessi indicare i soggetti che stanno subendo questo atto illegale negli ultimi mesi segnalo sicuramente le più forti squadre di calcio italiane”.