Secondo la Procura di Milano, Levato e Boettcher avrebbero aggredito anche uno studente. Ma erano convinti che si trattasse del fotografo Giuliano Carparelli
Martina Levato e Alexander Boettcher, la coppia in carcere per aver aggredito con l’acido Pietro Barbini il 28 dicembre, potrebbero aver fatto lo stesso con un altro studente a causa di uno scambio di persona. Da quanto emerge dall’indagine della Procura di Milano, ci sarebbero fondati sospetti per ritenere la coppia, definita “diabolica”, responsabile anche dell’agguato a Stefano Savi, sfigurato la notte del primo novembre. In particolare, lo studente di Economia alla Bicocca di Milano sarebbe stato scambiato per Giuliano Carparelli, un fotografo a sua volta vittima di una aggressione lo scorso 15 novembre, per cui il broker tedesco e la studentessa bocconiana sono già sotto indagine.
Il fascicolo sul caso Savi, che era aperto a carico di ignoti e in mano al pm Cecilia Vassena, verrà formalmente riunito con i fascicoli aperti dal pm Marcello Musso e dall’aggiunto Alberto Nobili a carico di Levato e Boettcher. Elementi che collegherebbero la coppia all’aggressione a Savi sarebbero emersi anche dalle dichiarazioni di Andrea Magnani, in carcere da martedì 3 febbraio con l’accusa di concorso in lesioni gravissime per aver aiutato i due a sfregiare con l’acido l’ex fidanzato di lei Pietro Barbini. Per quest’ultimo fatto i due sono già a processo con rito abbreviato. La ragazza è anche accusata anche di aver tentato di evirare un altro giovane lo scorso maggio.
Da quanto si è saputo, infine, Stefano Savi, dimesso dall’ospedale Niguarda dopo circa tre mesi di ricovero e che rischia di perdere l’uso di un occhio, nei prossimi giorni verrà ascoltato dagli inquirenti milanesi che, a breve, provvederanno alla riunione dei fascicoli e alla formalizzazione delle accuse a carico della coppia.