A fronte della promessa di una tangente complessiva di 100mila euro alcuni amministratori pubblici di Gioia del Colle, in provincia di Bari, tra i quali il sindaco di centrosinistra Sergio Povia (in passato è stato consigliere comunale, provinciale e regionale dei Democratici di sinistra e poi del Pd. Recentemente è stato eletto nel consiglio della Città metropolitana di Bari), avrebbero falsato degli appalti per la costruzione di alloggi popolari. Sarebbero state, infatti, create le condizioni affinché una società immobiliare partecipasse e si aggiudicasse una gara pubblica che in palio aveva la realizzazione di un numero elevato di alloggi da destinare ad edilizia popolare nel quadro di un programma di social housing. E’ quanto emerso dall’inchiesta denominata ‘Domus Aurea‘, condotta dalla Guardia di Finanza di Gioia del Colle e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, che ha portato all’esecuzione di nove provvedimenti cautelari nei confronti del primo cittadino e di amministratori pubblici, funzionari comunali, un imprenditore e alcuni professionisti
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