Con l’elezione di Sergio Mattarella al Quirinale, Matteo Renzi sembra aver sbaragliato gli avversari politici e persino alcuni alleati. Finisce l’era di Giorgio Napolitano, durata nove anni, e comincia quella di Mattarella e Renzi, i due presidenti. Con Napolitano si era parlato di un presidente-monarca, oggi invece la convivenza Mattarella e Renzi sembra accentuare il carattere “presidenziale” del premier. Ma se in queste ore il presidente del Consiglio è impegnato a rilanciare l’azione di governo e a combattere i “gufi”, il nuovo capo dello Stato, nel suo discorso di insediamento, ha sottolineato: “Dalla società emergono, con forza, nuove modalità di espressione che hanno già prodotto risultati avvertibili nella politica e nei suoi soggetti”. E ha posto l’accento sulla novità rappresentata dai molti giovani in Parlamento.
Dei “due presidenti” parla stasera Michele Santoro assieme ai suoi ospiti: Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, Simona Bonafé del Partito democratico, la giornalista Barbara Palombelli e l’attore e comico Maccio Capatonda. Interventi anche di Vittorio Sgarbi.

RIGUARDA LA PUNTATA INTEGRALE

Santoro: “I due presidenti”
Editoriale di Michele Santoro che apre la nuova puntata di Servizio Pubblico sulle note di “Non ti scordar mai di me” di Giusy Ferreri. Ed esordisce , raccontando gli scenari dopo l’elezione del nuovo capo dello Stato Sergio Mattarella: “Giuliano Ferrara ha cercato di spiegarci quanto fosse grande l’amore tra Renzi e Berlusconi. Secondo Ferrara, Berlusconi potrebbe cantare “Non ti scordar mai di me, credevo potesse durare per sempre”. Ma io sono convinto che non la nostalgia, ma il bisogno di lui potrebbe costringere Renzi a tornare indietro. Che sia un grande cavallo di Troia dal quale usciranno i guerrieri di Forza Italia a capovolgere gli equilibri politici?”. E aggiunge: “Berlusconi è convinto che Renzi si accontenterà della vittoria dell’elezione di Mattarella . E nel frattempo lo chiama ‘birichino’. Il giovanotto reale” – continua – “ripristina il falso in bilancio e fa pagare anche qualcosina a Mediaset. Intanto, l’altro presidente, schivo e appartato, fa Tsipras, sale sulla sua Panda grigia e va alle Fosse Ardeatine, rivendica un Paese uguale persino a pagare le tasse. E dice che i 5 stelle sono una spinta a cambiare. Noi non li possiamo ignorare. Sulla scena ci sono oggi due presidenti. E uno non assomiglia per niente a Berlusconi” (GUARDA IL VIDEO)

Forza Italia su Denis Verdini, il mediatore del patto del Nazareno
Luca Bertazzoni sonda gli umori interni a Forza Italia, cominciando con Denis Verdini, il grande mediatore del patto del Nazareno. Alla domanda del giornalista che gli chiede se il patto includeva la scelta del nuovo capo dello Stato, Verdini risponde: “Ce lo aspettavamo”. Altri del partito vogliono invece la testa di Verdini, altri assicurano che nulla cambierà ai vertici del partito. La Biancofiore afferma: “Verdini dovrebbe farsi qualche domanda”. Gasparri asserisce: “Renzi ha detto una cosa a Berlusconi e poi ne ha fatto un’altra. Se dovessi comprare un’auto usata la comprerei da Mattarella, non da Renzi”. Fitto dichiara: “Ho chiesto a Berlusconi che bisogna cambiare linea politica e di azzerare l’intero gruppo dirigente (GUARDA IL VIDEO)

Sgarbi: “Mattarella è il gemello inespresso di Rosy Bindi”
“Tutti hanno i fedelissimi di Berlusconi lo hanno tradito e nessuno ha rispettato le sue volontà”. Sono le parole di Vittorio Sgarbi, in collegamento con Servizio Pubblico. “I tradimenti dei fedelissimi di Berlusconi” – continua – “dimostrano che le liste bloccate non servono a nulla. Con le liste bloccate non si avrà vantaggio. Verdini, se si fa votare, non prende un voto”. E aggiunge: “Quando Renzi ha tirato fuori il nome di Mattarella esibendolo come un santo, Berlusconi ha fatto bene a dire no. Ma quando era nell’angolo, Berlusconi doveva dire ‘Il mio candidato è Mattarella, l’ho condiviso con Renzi’. Ma Verdini gli dà sempre consigli sbagliati. Mattarella” – continua – “è il fratello gemello di Rosy Bindi inespresso. E mi auguro che diventi un “Cossiga due”” (GUARDA IL VIDEO)

Bonafè: “Mattarella? Scelto con un metodo trasparente, come per le nostre riforme”
“Mattarella è stato eletto con un’ampia maggioranza. E questo perché è stato scelto con un metodo trasparente”. Sono le parole di Simona Bonafè, che aggiunge: “Il segretario del Pd ha consultato tutte le forze politiche presenti in Parlamento, tranne il M5S, che ha rifiutato. Alla fine è stato trovato un nome condiviso. E per le riforme che stiamo portando avanti usiamo lo stesso metodo applicato per l’elezione del presidente. Forza Italia? Vive un travaglio per faide interne” (GUARDA IL VIDEO)

Meloni: “Elezione di Mattarella? Una grande sconfitta per Renzi”
“Quello che è accaduto lo considero molto vecchio, nel metodo e nel merito. Per Renzi è stata una grande sconfitta”. Lo afferma Giorgio Meloni, che spiega: “La politica si è arricciata su se stessa e ha pensato solo ai propri problemi, non a quelli degli italiani. In tutta Europa si sta combattendo una guerra: gli interessi di pochi contro i diritti di molti. In tutta Europa vincono i movimenti che rompono col passato. In Italia per questo sono stati votati il M5S e lo stesso Renzi. Che però difende gli interessi della grande finanza e di un’idea della politica vecchia e fallimentare” (GUARDA IL VIDEO)

Bonafè vs Meloni: “Il Porcellum l’avete inventato voi”
Rovente polemica tra Giorgia Meloni e Simona Bonafè, che ribatte: “Il Porcellum l’avete inventato voi. Perché in 5 anni non lo avete cambiato?” (GUARDA IL VIDEO)

De Angelis: “Berlusconi ha preso uno schiaffone enorme sul Quirinale”
“Berlusconi ha preso uno schiaffone enorme sul Quirinale e vuol far vedere che non porge l’altra guancia. E sente odore di vendetta”. Sono le parole di Alessandro De Angelis, che aggiunge: “Il Nazareno è morto, viva il Nazareno. Ma il destino del Nazareno sarebbe legato a un emendamento favorevole a Mediaset e alla battaglia interna a Forza Italia”. E’ il turno poi del personaggio Nazareno Renzusconi, che osserva: “Verdini il garante del rapporto con Renzi ma il cerchio magico ha chiesto la sua testa. Chi comanda in Forza Italia? La partita vera è tra Berlusconi e Verdini. Verdini ha organizzato un gruppo di franchi soccorritori per Mattarella. Se si rompe il rapporto tra Berlusconi e Verdini non trema solo il Nazareno, crolla tutta Forza Italia” (GUARDA IL VIDEO)

Sgarbi: “Verdini? Prima se ne liberano, meglio è”
“Pensare che Berlusconi è ricattato da Verdini significa sottovalutare Berlusconi”. Lo dichiara Vittorio Sgarbi, che aggiunge: “C’è una ipervalutazione di Verdini, che è solo il mediatore del rapporto tra Berlusconi e Renzi. Quando Berlusconi cade, finisce il bipolarismo. L’Italia non è bipolare ma consociativa. Verdini è il passato, prima se ne liberano, meglio è” (GUARDA IL VIDEO)

Travaglio: “Tutti i colori di Mattarella”
“A scanso di equivoci, preciso subito che Sergio Mattarella ha fatto un bel discorso in Parlamento: forse perché sembrava proprio un presidente della Repubblica, e non il Re Sole come il suo predecessore”. Così esordisce Marco Travaglio nel suo editoriale sul nuovo presidente della Repubblica. E aggiunge: “Immagino la reazione di Mattarella nel leggere le sue biografie sui grandi giornali degli ultimi giorni. L’altro giorno mancava poco che lo elogiassero perché non aveva rubato il portafogli a nessuno. Com’è onesto! E poi sobrio. Lo dicevano già di Monti, col suo “sobrio loden”. La signora Monti viaggiava su un “sobrio Frecciarossa”. Tant’è che un signore al bar aveva detto: “Dice che ‘sto Monti è tanto sobrio: ma che se credevano, che fosse sempre ‘mbriaco?”. Il neo-direttore del Fatto Quotidiano ironizza sulla “brodaglia zuccherosa” pubblicata sui quotidiani nazionali, soffermandosi sul pezzo di Francesco Merlo. E chiosa: “Uno legge tutto questo e, se non gli viene il diabete, si domanda: ma se da 40 anni abbiamo questo popò di Maradona della politica, questa pepita d’oro nascosta, com’è che l’han tenuto in panchina senza fargli toccare palla e lo scoprono a 74 anni? Due anni fa, anziché ridisturbare quel sant’uomo di Napolitano a 88 anni, non potevano gettare in campo lui? O lo sottovalutavano prima o lo sopravvalutano ora. Se lui è sobrio, gli altri erano tutti ubriachi? L’altroieri un genio del web che si fa chiamare Kotiomkin ha postato: “Mattarella è così sobrio che compra i loden usati di Monti”” (GUARDA IL VIDEO)

Mattarella e il riferimento al M5S
“Questo Parlamento presenta elementi di novità e cambiamento. Giovani parlamentari portano in queste aule le promesse e le attese dei loro coetanei”. A chi si sta riferendo Mattarella nel suo discorso di inizio mandato? La vicepresidente del Senato Valeria Fedeli lo dice chiaramente: al Movimento 5 Stelle (GUARDA IL VIDEO)

Palombelli: “Mi aspetto che Mattarella dica la verità: l’Italia è un Paese fallito”
“Da Mattarella mi aspetto che dica la verità, cioè che l’Italia come la Grecia è un Paese fallito”. Lo afferma Barbara Palombelli, che aggiunge: “Mattarella non si è mai distaccato dalla scuola democristiana. L’ultimo democristiano al Colle è stato Scalfaro” (GUARDA IL VIDEO)

Meloni: “Il peggiore presidente della Repubblica? Scalfaro”. E critica Mattarella
“Dobbiamo mettere gli italiani nella condizione di scegliersi i loro rappresentanti. Mattarella nel suo discorso dice tutte così condivisibili. Ma non arriva da Marte, ha avuto per tanti anni importanti responsabilità”. Lo afferma Giorgia Meloni, secondo cui il peggior capo dello Stato è stato Oscar Luigi Scalfaro. E aggiunge: “Mattarella è il giudice della Corte costituzionale che non votò contro la decisione di giudicare incostituzionale il prelievo di solidarietà sulle pensioni che arrivano fino a 90 mila euro al mese. Perché la legge Fornero sulle pensioni non è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte, se alla base c’è lo stesso meccanismo del prelievo di solidarietà sulle pensioni d’oro?” (GUARDA IL VIDEO)

Bonafè: “Il governo Renzi è oltre le chiacchiere”
“Questo governo ha apportato dei cambiamenti là dove prima vigeva lo status quo”. Lo afferma Simona Bonafè, che aggiunge: “Sono state fatte grandi polemiche, ma questo governo è l’unico che sta veramente cercando di fare qualcosa oltre a parlare. I fardelli che pesano sul sistema Italia sono l’eccesso di tassazione e la burocrazia che non funziona” (GUARDA IL VIDEO)

Travaglio: “Una sentenza della Corte Costituzionale si può criticare”
“Una sentenza della Corte costituzionale si può criticarla nel merito”. Sono le parole di Marco Travaglio, a cui Giorgia Meloni replica: “Quella sentenza è scandalosa perché su analoghe vicende che riguardavano anche loro la decisione è stata diversa”. Travaglio spiega: “Non mi sento affatto garantito da alcuni personaggi mandati dai parlamentari nell’ottica della spartizione partitica” (GUARDA IL VIDEO)

Taverna (M5S): “Un’apertura di credito a Mattarella è dovuta”
“Credo che un’apertura di credito a Mattarella sia dovuta, dobbiamo provare a fargli fare un buon lavoro”. Sono le parole della senatrice del M5S Paola Taverna, che aggiunge: “Credo che il nome di Mattarella sia stato deciso insieme da Renzi e Berlusconi. Il ruolo di Mattarella sarà quello di permettere che le opposizioni vengano ascoltate. Renzi non ha dato la possibilità ai nostri iscritti di decidere se Mattarella andasse bene o meno”. E puntualizza: “Spero che Mattarella non firmi l’Italicum né la delega fiscale del 3%. Se Mattarella firmasse l’Italicum, sarebbe un controsenso” (GUARDA IL VIDEO)

Dragoni su salva-Berlusconi: “Renzi farà il regalo a B. e agli evasori?”
Gianni Dragoni spiega con dovizia di dettagli la norma salva-Berlusconi in materia fiscale: “Renzi dice che Berlusconi non c’entra niente con il tetto del 3% presente nel decreto fiscale. Il decreto fiscale tornerà al CdM il 20 febbraio e verrà modificata la soglia del 3%. In Germania per l’evasione fiscale sopra i 100mila euro scatta la pena detentiva. Il ministro Boschi ha sostenuto che in Francia hanno una soglia del 10% di non punibilità dell’evasione fiscale. Ma la Boschi non ha detto la cosa più importante: in Francia è reato, se la somma nascosta al fisco supera i 153 euro”. E aggiunge: “Berlusconi è stato condannato per un’evasione fiscale di 7,2 milioni di euro. Un’impresa che dichiara 100 milioni di euro, col 3% di tolleranza, ha diritto a evadere 3 milioni di euro di tasse. Ma se si tollera un’evasione di 3 milioni, quanto reddito in nero sarebbe tollerato da questa legge? Renzi farà il regalo a Berlusconi e agli evasori? E il 3% andrebbe bene a Mattarella?” (GUARDA IL VIDEO)

Bonafè su decreto fiscale: “Il 3% non c’entra con Berlusconi”
“Il 3% non c’entra con Berlusconi”. Lo sottolinea Simona Bonafè, che aggiunge: “L’elezione di Mattarella ha messo a nudo cosa fosse il Nazareno e spero metta fine a tutte le dietrologie. Noi le leggi ad personam non le facciamo, forse in materia Meloni è più informata di me”. E puntualizza: “Non vogliamo salvare gli evasori. La ratio della norma, e c’è da capire se la soglia del 3% è giusto o meno, è che oggi se si commette un errore si può evitare di finire nel penale” (GUARDA IL VIDEO)

Palombelli: “Mia figlia licenziata per colpa degli 80 euro”
“L’Italia che vedo io è l’Italia che ha un’agenda diversa da quella delle banche e dei grandi imprenditori. Politici, calatevi nella realtà dell’Italia vera”. Lo dichiara Barbara Palombelli, che aggiunge: “I politici hanno un’agenda surreale rispetto a quella dei cittadini comuni: Mia figlia è stata licenziata da una piccola azienda per colpa degli 80 euro” (GUARDA IL VIDEO)

Meloni vs Bonafè: “La norma del 3% salva gli amici potenti del governo Renzi”
“La norma del 3% non è una norma fatta per Berlusconi, ma è una norma fatta per i tanti amici potenti che questo governo ha. Questa norma non aiuta i commercianti, ma il sistema dei potenti che orbitano attorno”. Lo afferma Giorgia Meloni che ha un duro scontro con Simona Bonafè. E aggiunge: “Sulla base di come applicherete la norma del 3% capiremo se volete aiutare i vostri amici o meno”. Ma la Bonafè le rinfaccia la depenalizzazione dle falso in bilancio (GUARDA IL VIDEO)

Nazareno Renzusconi: “La salva-Berlusconi? Non arriverà al Quirinale”
De Angelis osserva: “Il decreto delegato salva-Berlusconi deve essere emanato e non promulgato dal presidente della Repubblica”. E Renzusconi ribadisce: “Mattarella che firma la salva-Silvio? Più di uno dice: “Una norma così non la fa neanche arrivare al Quirinale”. La salva-Berlusconi ha mille appigli per un costituzionalista come Mattarella” (GUARDA IL VIDEO)

Travaglio vs Bonafè: “Il Quirinale era presente nel patto del Nazareno”
“Il Quirinale era presente nel patto del Nazareno: infatti Prodi non doveva diventare presidente della Repubblica e non lo è diventato”. Sono le parole di Marco Travaglio, che ha un vis-à-vis acceso con Simona Bonafè. E aggiunge: “Ci sono tre messaggi mafiosi del governo Renzi a Berlusconi in risposta alla presa di posizione di ieri di Forza Italia”. Il direttore del Fatto Quotidiano osserva sulla norma salva-Berlusconi: “Siamo l’unico Paese al mondo che non punisce gli evasori con il carcere. In Italia deteniamo il record europeo di evasione fiscale, 150 miliardi all’anno” (GUARDA IL VIDEO)

Maccio Capatonda nelle vesti di Giulio Verme, l’italiano medio
Michele Santoro intervista Giulio Verme, l’italiano medio di Maccio Capatonda. Giulio è un ambientalista convinto in crisi depressiva: “Nessuno mi ascolta, non ce la faccio più. Un mio amico mi ha portato una pillola: grazie a questa uso solo il 2% del mio cervello. Sono un tipo solarium, odio i peli sulla linguine! I miei valori sono la famiglia e la prostituzione. Ma non serve prendere la pillola: bisogna capire quando essere scemi e intelligenti a seconda dei casi” (GUARDA IL VIDEO)

Di Maio: “Fuoriusciti M5S? Escono a ridosso dell’elezione Quirinale e parlano di democrazia interna?”
“Con l’elezione di Mattarella si è rotto l’asse tra Partito Democratico e Forza Italia? È tutto da vedere. Il patto del Nazareno esiste da quando la sinistra ha promesso a Berlusconi di non fare la legge sul conflitto di interessi”. Sono le parole del viceoresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S), intervistato da Sandro Ruotolo. E aggiunge: “Se il Parlamento continuerà a lavorare sempre sulle solite norme e i cittadini italiani non vedranno cambiare mai niente, è perché c’è un patto tra Forza Italia e Pd che dura da vent’anni. Noi facciamo una cosa che prima era scomparsa: l’opposizione”. E chiosa: “Quando vorranno mettere insieme i loro voti con i nostri per fare cose buone, noi saremo disponibili. Possiamo anche fare la legge elettorale più bella del mondo ma eleggeremo sempre dei corrotti”. E sui 10 fuoriusciti del M5S osserva: “Escono a ridosso dell’elezione del presidente e parlano di democrazia interna?” (GUARDA IL VIDEO)

De Angelis: “Gli ultimatum di Berlusconi non spaventano Renzi”
“Renzi si sente molto forte, ha recuperato 4 punti nei sondaggi. Gli ultimatum di Berlusconi non spaventano Renzi, che ha fatto un capolavoro su Mattarella e ha riallacciato con Alfano”. Lo afferma Alessandro De Angelis. Renzusconi gli fa eco: “Cicchitto dice: “Renzi, il minuto dopo che ha vinto, ha preso a schiaffoni Alfano e poi Forza Italia. Matteo azzarda perché ha in mano le carte di ricambio, un vero e proprio piano B. Renzi sta pure pensando a un rimpasto” (GUARDA IL VIDEO)

Bonafè vs Travaglio: “Ha preso un buco”. Replica: “Siete voi schizofrenici”
“Il governo ha ripristinato il falso in bilancio? Non esiste un testo, non c’è traccia sulla Gazzetta Ufficiale. Lo stanno scrivendo”. Lo afferma Marco Travaglio, che osserva: “C’è solo un accordo tra ministro e sottosegretario, come il patto Molotov-Ribbentrop. Siamo tornati alla tradizione orale”. Simona Bonafè accusa Travaglio di aver preso un buco in un titolo e il direttore de Il Fatto Quotidiano ribatte: “Siete voi schizofrenici” (GUARDA IL VIDEO)

Travaglio: “Nel patto del Nazareno Berlusconi ha vantaggi personali”
“Il Nazareno è il patto tra Renzi e Berlusconi, non tra Pd e Forza Italia; per Forza Italia non c’è nessun vantaggio. I vantaggi sono personali, per Berlusconi”. Lo afferma Marco Travaglio, che aggiunge: “Infatti quando i forzisti si sono accorti di questo, hanno iniziato a non starci più” (GUARDA IL VIDEO)

Travaglio: “Renzi sembra Zelig, gioca più parti contemporaneamente”
“Questo impianto della legge elettorale garantisce la governabilità, la semplificazione del panorama politico e un vincitore stesso la sera stessa delle elezioni”. Lo afferma Simona Bonafè a proposito dell’Italicum. Il dibattito poi vira sul ruolo dell’Italia in Europa. Giorgia Meloni osserva: “Il popolo greco dice basta alle politiche della Troika. Il debito pubblico è salito, come la disoccupazioni. Dati simili a quelli italiani”. E accusa Renzi di incoerenza, visto che si era presentato come un rivoluzionario e poi dà ragione alla Bce, secondo cui “la sovranità della Grecia non appartiene più al suo popolo, ma agli speculatori internazionali. “Se oggi in Europa non parliamo più di ortodossia del rigore è grazie a Renzi” – ribatte la Bonafè – “La richiesta di Tsipras di ricontrattare il termine è legittima, ma la Grecia prima della Troika aveva i minimi criteri fondamentali sballati”. Interviene Barbara Palombelli: “Il governo italiano si rallegrava per Tsipras che non vuole ridare 40 miliardi all’Italia, dove l’Iva salirà presto al 25%”. “Quello che ci lascia incuriositi” – chiosa Travaglio – “è quante parti in commedia vuole giocare Renzi. Sembra Zelig” (GUARDA IL VIDEO)

L’elezione di Mattarella secondo le vignette di Vauro
Vauro, con le sue irriverenti vignette, racconta la concitata settimana dedicata all’elezione del nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (GUARDA IL VIDEO)

Il nuovo medley di Dado: “Berlusconi è un anziano fortunato”
Una condanna per frode fiscale e diversi procedimenti in corso: eppure è stato invitato al giuramento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e farà pure meno giorni ai servizi sociali. Per Dado, Silvio Berlusconi è proprio un anziano fortunato. E lo canta in esclusiva per Servizio Pubblico (GUARDA IL VIDEO)

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

PADRINI FONDATORI

di Marco Lillo e Marco Travaglio 15€ Acquista
Articolo Precedente

Audiweb, ecco come le principali testate online gonfiano i dati di traffico

next
Articolo Successivo

Movimento 5 stelle, dagli stivali allo slogan: una Taverna per pochi nello spot anti-euro

next