Appena due anni fa un gol annullato a Muntari scatenò polemiche enormi perché quella partita pesava sulla corsa scudetto. Sembra passata una vita, era il 2012. Oggi il Milan è a 21 punti di distanza dalla Juventus, prima in classifica. E quel Massimiliano Allegri che guidava i rossoneri ha fatto le valigie in direzione Torino. Resta una grande classica della Serie A ma il peso specifico del testa a testa di sabato sera si è sgonfiato.
Il gennaio nero della squadra di Pippo Inzaghi ha fatto precipitare il Milan, che allo Stadium arriva con una nutrita pattuglia di nuovi acquisti subito gettati nella mischia ma senza il ‘principe’ del mercato invernale, Mattia Destro.
E’ comunque un’insidia per la Juve che non può sedersi se vuole tenere a distanza la Roma, in crisi di risultati e d’identità oltre che sfortunata (k.o. i due innesti Ibarbo e Doumbia). Guardano alla cima, i giallorossi, ma non possono più ignorare il Napoli: la squadra di Benitez ha il miglior rendimento del 2015 e un impegno ‘morbido’ in casa contro l’Udinese, zoppicante lontano dal Friuli e priva di Di Natale. Al San Paolo è caduta l’Inter in Coppa Italia, una scivolata pesante e il frizzante Palermo davanti.
La coppia Vazquez-Dybala è pronta a far male alla tenera difesa nerazzurra, principale imputata del tunnel sempre più buio in cui si è infilata la squadra di Mancini. Apre Verona-Torino (sabato, ore 18), chiude Lazio-Genoa lunedì. Domenica alle 15 occhi puntati su Marassi dove la Sampdoria attende il Sassuolo ‘spuntato’ (assente tutto il tridente titolare).
VERONA-TORINO (7/2 ore 18)
Verona: Benussi, Greco-Martic-Marquez-Moras-Brivio, Tachtsidis-J. Gomez-Hallfredsson, Toni-Saviola (all. Mandorlini)
•Torna l’islandese Hallfredsson e dovrebbe essere schierato dal primo minuto, out invece Obbadi e Sala. Accanto a Toni in attacco ci sarà Saviola se Mandorlini opterà per il 5-3-2 visto domenica scorsa. In panchina il nuovo arrivato Fernardinho.
Indisponibili: Rodriguez Gu., Sala, Obbadi
Squalificati: nessuno
Torino: Padelli, Maksimovic-Glik-Moretti, Bruno Peres-Benassi-Vives-Farnerud- Darmian, Martinez-Quagliarella (all. Ventura)
•Ventura non avrà a disposizione Maxi Lopez, colpito dall’influenza, e Gazzi (squalificato) ma recupera Maksimovic. Accanto a Quagliarella sarà quindi impiegato Martinez.
Indisponibili: Maxi Lopez
Squalificati: Gazzi
JUVENTUS-MILAN (7/2 ore 20.45)
Juventus: Buffon, Padoin-Bonucci-Chiellini-Evra, Pogba-Pirlo-Marchisio, Vidal, Tevez-Morata (all. Allegri)
•Vidal torna dietro le punte dopo l’infortunio al ginocchio e titolari dovrebbero partire anche Marchisio e Padoin, che sostituirà Lichtsteiner. Caceres solo in panchina mentre potrebbe farcela Evra. Ballottaggio in avanti tra Morata e Llorente, favorito il primo.
Indisponibili: Asamoah, Romulo, Matri
Squalificati: Lichtsteiner
Milan: Diego Lopez, Rami-Paletta-Alex-Antonelli, Poli-Essien-Muntari, Honda-Menez-Bonaventura (all. Inzaghi)
•Inzaghi sembra intenzionato a rischiare Paletta e Antonelli dall’inizio, verso la panchina quindi Zaccardo: al suo posto sulla destra è probabile l’impiego di Rami. Tanti dubbi a centrocampo e in attacco, con il ballotaggio Honda-Cerci e uno tra Muntari ed Essien out se Bonaventura scalerà in mediana.
Indisponibili: De Sciglio, Zapata, Montolivo, Bonera, De Jong, Abate
Squalificati: Mexes, Destro
FIORENTINA-ATALANTA (8/2 ore 12.30)
Fiorentina: Tatarusanu, Tomovic-Savic-Basanta-Pasqual, Fernandez-Pizarro-Borja Valero, Diamanti-Salah, Gomez (all. Montella)
•Montella può contare su Pizarro e Savic che rientrano dalle squalifiche, mentre andrà in panchina Rodriguez. È probabile che venga ridisegnata la formazione per far spazio al nuovo acquisto Salah fin dal primo minuto: 4-3-2-1 con l’egiziano e Diamanti alle spalle di Gomez. Il sacrificato sarebbe Joaquin, mentre Pasqual scalerebbe terzino.
Indisponibili: Rossi, Bernardeschi, Aquilani
Squalificati: nessuno
Atalanta: Sportiello, Zappacosta-Benalouane-Stendardo-Del Grosso, Emanuelson-Cigarini-Carmona-Moralez, Gomez-Denis (all. Colantuono)
•Da valutare le condizioni di Pinilla: se ce la fa, sarà titolare con Denis. È certa la presenza di Emanuelson a centrocampo con Zappacosta che retrocede sulla linea difensiva con Stendardo, Del Grosso e Benalouane preferito a Biava.
Indisponibili: Estigarribia, Raimondi, Dramè, Cherubin
Squalificati: nessuno
CAGLIARI-ROMA (8/2 ore 15)
Cagliari: Brkic, Gonzalez-Rossettini-Capuano-Avelar, Donsah-Crisetig-Dessena, Ekdal-Joao Pedro, Longo (all. Zola)
•Longo unica punta (out Sau, influenzato) con Ekdal e Joa Pedro leggermente arretrati. Pisano e Balzano recuperano ma partono dalla panchina, mentre a centrocampo è probabile la conferma di Donsah con Crisetig e Dessena.
Indisponibili: Balzano, Sau
Squalificati: nessuno
Roma: De Sanctis, Torosidis-Yanga Mbiwa-Astori-Holebas, Nainggolan-Keita-Paredes, Pjanic-Totti-Ljajic (all. Garcia)
•Garcia deve rinunciare a Manolas e Florenzi, così come ai nuovi arrivi Doumbia e Ibarbo. Probabile riposo anche per Maicon, sostituito con Torosidis. In attacco con Ljajic e Totti ci sarà Pjanic.
Indisponibili: Balzaretti, Castan, De Rossi, Strootman, Iturbe, Doumbia, Ibarbo, Balzaretti
Squalificati: Manolas, Florenzi
EMPOLI-CESENA (8/2 ore 15)
Empoli: Sepe, Hysaj-Rugani-Tonelli-Mario Rui, Zielinski-Valdifiori-Vecino, Verdi, Pucciarelli-Maccarone (all. Sarri)
•Zielinski in mediana e Verdi alle spalle del duo Pucciarelli-Maccarone sono i prescelti di Sarri per sostituire Croce e Saponara, entrambi squalificati. Le alternative al polacco sono Brillante e Signorelli. Non sono al meglio anche Vecino e Tonelli.
Indisponibili: Guarente
Squalificati: Saponara, Croce
Cesena: Leali, Perico-Capelli-Krajnc- Renzetti, Giorgi-De Feudis-Pulzetti, Brienza, Defrel-Djuric (all. Di Carlo)
•Un dubbio in difesa e uno a centrocampo per Di Carlo: Capelli e De Feudis sono favoriti su Lucchini e Cascione ma la partita non è chiusa. Confermato Brienza dietro le punte che saranno Defrel e Djuric.
Indisponibili: Marilungo, Tabanelli, Valzania, Succi
Squalificati: nessuno
NAPOLI-UDINESE (8/2 ore 15)
Napoli: Rafael, Maggio-Albiol-Koulibaly- Ghoulam, Gargano-Inler, Callejon-Hamsik-Gabbiadini, Higuain (all. Benitez)
Ghoulam in difesa e Zapata in attacco possibili outsider della domenica. È più difficile per l’attaccante, dopo l’ennesima prestazione positiva di Higuain. Confermato Gabbiadini, match winner domenica scorsa, accanto a Callejon e Hamsik.
Indisponibili: Zuniga, Insigne, Mesto, Michu
Squalificati: nessuno
Udinese: Karnezis, Heurtaux-Danilo-Piris-Widmer, Guilherme-Allan-Hallberg-Gabriel Silva, Bruno Fernandes, Thereau (all. Stramaccioni)
•Stramaccioni fa la conta degli assenti tra squalifiche, infortuni e impegni internazionali. E deve rivedere anche l’attacco perché Di Natale è stato fermato dal giudice sportivo. Sarà Thereau a giocare prima punta con Bruno Fernandes alle spalle. A centrocampo avrà un’occasione Hallberg se Pinzi non recupera. Ballottaggio Garbiel Silva-Pasquale.
Indisponibili: Badu, Zapata, Geijo, Domizzi, Lucas Evangelista, Zapata A.
Squalificati: Kone, Di Natale
PARMA-CHIEVO (8/2 ore 15) *
Parma: Mirante, Cassani-Santacroce-Lucarelli-Gobbi, Nocerino-Lodi-Mauri J., Rodriguez-Palladino-Varela (all. Donadoni)
Nella baraonda societaria, Donadoni prova a tenere la barra dritta e ripropone il tridente che non ha sfigurato a San Siro, anche se Belfodil scalpita per sostituire Palladino. A centrocampo probabile che una maglia venga assegnata a Lodi, mentre dietro è probabile che uno tra Gobbi e Costa resti fuori.
Indisponibili: Biabiany, Coda, Ghezzal, Jorquera, Lila, Mendes, Haraslin
Squalificati: nessuno
Chievo: Bizzarri, Gamberini-Dainelli-Cesar-Zukanovic, Schelotto-Izco-Radovanovic-Hetemaj, Paloschi-Pellissier (all. Maran)
•Dainelli rilanciato, mentre Frey andrà in panchina. Maran ha la rosa al completo ma i nuovi acquisti partiranno dalla panchina. Tandem d’attacco composto da Paloschi e Pellissier, mentre a centrocampo uno tra Schelotto e Birsa andrà in panchina.
Indisponibili: nessuno
Squalificati: nessuno
SAMPDORIA-SASSUOLO (8/2 ore 15)
Sampdoria: Viviano, De Silvestri-Munoz-Romagnoli- Regini, Obiang-Palombo-Duncan, Soriano, Okaka-Eder (all. Mihajlovic)
•Subito in campo il neoacquisto Munoz che sostituirà Silvestre, squalificato. Chance anche per Duncan e Okaka nel 4-3-1-2 con Bergessio escluso al pari di Eto’o. Dietro le punte ci sarà Soriano.
Indisponibili: De Vitis, Cacciatore, Rizzo, Acquah, Romero, Muriel
Squalificati: Silvestre
Sassuolo: Consigli, Vrsaljko-Cannavaro-Acerbi-Longhi, Biondini-Magnanelli-Taider, Lazarevic-Floccari-Floro Flores (all. Di Francesco)
•Assente il tridente titolare: Zaza, Berardi e Sansone sono tutti squalificati. Scelte obbligate quindi con Lazarevic in attacco e il rientrante Taider a centrocampo al posto di Missiroli, che ha dato forfait. Consueto ballottaggio Biondini-Brighi, con il primo favorito. Mentre in difesa Acerbi approfitta dell’infortunio di Terranova per rilanciarsi.
Indisponibili: Pegolo, Terranova, Missiroli
Squalificati: Zaza, Berardi, Sansone
INTER-PALERMO (8/2 ore 20.45)
Inter: Handanovic, Nagatomo-Ranocchia-Juan Jesus-Santon, Kovacic-Medel-Brozovic, Shaqiri-Icardi-Puscas (all. Mancini)
•Ennesima da titolare nonostante i problemi fisici per Ranocchia. Rientra Juan Jesus ma non ce la fa Vidic. Ancora cambi sulle fasce, che saranno presidiate da Nagatomo e dal rientrante Santon. Dubbi a centrocampo ma Brozovic dovrebbe guadagnarsi un posto accanto a Medel e Kovacic. In avanti accanto a Icardi potrebbero esserci Shaqiri e a sorpresa Puscas, con Podolski in panca.
Indisponibili: D’Ambrosio, Andreolli, Jonathan
Squalificati: Donkor
Palermo: Sorrentino, Ortiz-Gonzalez-Terzi, Morganella-Rigoni-Barreto-Jajalo-Lazaar, Vazquez-Dybala (all. Iachini)
•Subito in campo Ortiz e ‘ripescato’ anche Terzi per far fronte alle assenze di Vitiello e Andelkovic. In mediana non è ancora certo del posto Jajalo: Bolzoni spinge.
Indisponibili: Vitiello, Maresca
Squalificati: Andelkovic
LAZIO-GENOA (9/2 ore 20.45)
Lazio: Marchetti, Basta-De Vrij-Mauricio-Radu, Parolo-Biglia-Cataldi, Candreva-Klose-Felipe Anderson (all. Pioli)
•Biglia, Radu, De Vrij e forse Felipe Anderson. Pioli ritrova tanti uomini ma il brasiliano andrà solo in panchina e rischia anche il rumeno a causa dell’influenza. Consueto tridente offensivo con Candreva e Mauri ai lati di Klose.
Indisponibili: Gentiletti, Ciani, Pereirinha, Lulic, Djordjevic
Squalificati: nessuno
Genoa: Perin, Roncaglia-Izzo-De Maio-Edenilson, Bertolacci-Rincon-Kucka, Iago Falque-Niang-Perotti (all. Gasperini)
•Biglia, Radu, De Vrij e Felipe Anderson. Pioli ritrova tanti uomini ma il brasiliano è ancora in ballottaggio con Mauri e rischia anche il rumeno a causa dell’influenza.
Indisponibili: Tino Costa, Antonini, Marchese
Squalificati: Burdisso
Gara rinviata per neve all’11 febbraio
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Probabili formazioni Serie A, 22° turno: apre Verona-Torino. Milan senza Destro
La Juve non può sedersi se vuole tenere a distanza la Roma. Guardano alla cima, i giallorossi, ma non possono più ignorare il Napoli: la squadra di Benitez ha il miglior rendimento del 2015. Parma-Chievo rinviata per neve all'11 febbraio
Appena due anni fa un gol annullato a Muntari scatenò polemiche enormi perché quella partita pesava sulla corsa scudetto. Sembra passata una vita, era il 2012. Oggi il Milan è a 21 punti di distanza dalla Juventus, prima in classifica. E quel Massimiliano Allegri che guidava i rossoneri ha fatto le valigie in direzione Torino. Resta una grande classica della Serie A ma il peso specifico del testa a testa di sabato sera si è sgonfiato.
Il gennaio nero della squadra di Pippo Inzaghi ha fatto precipitare il Milan, che allo Stadium arriva con una nutrita pattuglia di nuovi acquisti subito gettati nella mischia ma senza il ‘principe’ del mercato invernale, Mattia Destro.
E’ comunque un’insidia per la Juve che non può sedersi se vuole tenere a distanza la Roma, in crisi di risultati e d’identità oltre che sfortunata (k.o. i due innesti Ibarbo e Doumbia). Guardano alla cima, i giallorossi, ma non possono più ignorare il Napoli: la squadra di Benitez ha il miglior rendimento del 2015 e un impegno ‘morbido’ in casa contro l’Udinese, zoppicante lontano dal Friuli e priva di Di Natale. Al San Paolo è caduta l’Inter in Coppa Italia, una scivolata pesante e il frizzante Palermo davanti.
La coppia Vazquez-Dybala è pronta a far male alla tenera difesa nerazzurra, principale imputata del tunnel sempre più buio in cui si è infilata la squadra di Mancini. Apre Verona-Torino (sabato, ore 18), chiude Lazio-Genoa lunedì. Domenica alle 15 occhi puntati su Marassi dove la Sampdoria attende il Sassuolo ‘spuntato’ (assente tutto il tridente titolare).
VERONA-TORINO (7/2 ore 18)
Verona: Benussi, Greco-Martic-Marquez-Moras-Brivio, Tachtsidis-J. Gomez-Hallfredsson, Toni-Saviola (all. Mandorlini)
•Torna l’islandese Hallfredsson e dovrebbe essere schierato dal primo minuto, out invece Obbadi e Sala. Accanto a Toni in attacco ci sarà Saviola se Mandorlini opterà per il 5-3-2 visto domenica scorsa. In panchina il nuovo arrivato Fernardinho.
Indisponibili: Rodriguez Gu., Sala, Obbadi
Squalificati: nessuno
Torino: Padelli, Maksimovic-Glik-Moretti, Bruno Peres-Benassi-Vives-Farnerud- Darmian, Martinez-Quagliarella (all. Ventura)
•Ventura non avrà a disposizione Maxi Lopez, colpito dall’influenza, e Gazzi (squalificato) ma recupera Maksimovic. Accanto a Quagliarella sarà quindi impiegato Martinez.
Indisponibili: Maxi Lopez
Squalificati: Gazzi
JUVENTUS-MILAN (7/2 ore 20.45)
Juventus: Buffon, Padoin-Bonucci-Chiellini-Evra, Pogba-Pirlo-Marchisio, Vidal, Tevez-Morata (all. Allegri)
•Vidal torna dietro le punte dopo l’infortunio al ginocchio e titolari dovrebbero partire anche Marchisio e Padoin, che sostituirà Lichtsteiner. Caceres solo in panchina mentre potrebbe farcela Evra. Ballottaggio in avanti tra Morata e Llorente, favorito il primo.
Indisponibili: Asamoah, Romulo, Matri
Squalificati: Lichtsteiner
Milan: Diego Lopez, Rami-Paletta-Alex-Antonelli, Poli-Essien-Muntari, Honda-Menez-Bonaventura (all. Inzaghi)
•Inzaghi sembra intenzionato a rischiare Paletta e Antonelli dall’inizio, verso la panchina quindi Zaccardo: al suo posto sulla destra è probabile l’impiego di Rami. Tanti dubbi a centrocampo e in attacco, con il ballotaggio Honda-Cerci e uno tra Muntari ed Essien out se Bonaventura scalerà in mediana.
Indisponibili: De Sciglio, Zapata, Montolivo, Bonera, De Jong, Abate
Squalificati: Mexes, Destro
FIORENTINA-ATALANTA (8/2 ore 12.30)
Fiorentina: Tatarusanu, Tomovic-Savic-Basanta-Pasqual, Fernandez-Pizarro-Borja Valero, Diamanti-Salah, Gomez (all. Montella)
•Montella può contare su Pizarro e Savic che rientrano dalle squalifiche, mentre andrà in panchina Rodriguez. È probabile che venga ridisegnata la formazione per far spazio al nuovo acquisto Salah fin dal primo minuto: 4-3-2-1 con l’egiziano e Diamanti alle spalle di Gomez. Il sacrificato sarebbe Joaquin, mentre Pasqual scalerebbe terzino.
Indisponibili: Rossi, Bernardeschi, Aquilani
Squalificati: nessuno
Atalanta: Sportiello, Zappacosta-Benalouane-Stendardo-Del Grosso, Emanuelson-Cigarini-Carmona-Moralez, Gomez-Denis (all. Colantuono)
•Da valutare le condizioni di Pinilla: se ce la fa, sarà titolare con Denis. È certa la presenza di Emanuelson a centrocampo con Zappacosta che retrocede sulla linea difensiva con Stendardo, Del Grosso e Benalouane preferito a Biava.
Indisponibili: Estigarribia, Raimondi, Dramè, Cherubin
Squalificati: nessuno
CAGLIARI-ROMA (8/2 ore 15)
Cagliari: Brkic, Gonzalez-Rossettini-Capuano-Avelar, Donsah-Crisetig-Dessena, Ekdal-Joao Pedro, Longo (all. Zola)
•Longo unica punta (out Sau, influenzato) con Ekdal e Joa Pedro leggermente arretrati. Pisano e Balzano recuperano ma partono dalla panchina, mentre a centrocampo è probabile la conferma di Donsah con Crisetig e Dessena.
Indisponibili: Balzano, Sau
Squalificati: nessuno
Roma: De Sanctis, Torosidis-Yanga Mbiwa-Astori-Holebas, Nainggolan-Keita-Paredes, Pjanic-Totti-Ljajic (all. Garcia)
•Garcia deve rinunciare a Manolas e Florenzi, così come ai nuovi arrivi Doumbia e Ibarbo. Probabile riposo anche per Maicon, sostituito con Torosidis. In attacco con Ljajic e Totti ci sarà Pjanic.
Indisponibili: Balzaretti, Castan, De Rossi, Strootman, Iturbe, Doumbia, Ibarbo, Balzaretti
Squalificati: Manolas, Florenzi
EMPOLI-CESENA (8/2 ore 15)
Empoli: Sepe, Hysaj-Rugani-Tonelli-Mario Rui, Zielinski-Valdifiori-Vecino, Verdi, Pucciarelli-Maccarone (all. Sarri)
•Zielinski in mediana e Verdi alle spalle del duo Pucciarelli-Maccarone sono i prescelti di Sarri per sostituire Croce e Saponara, entrambi squalificati. Le alternative al polacco sono Brillante e Signorelli. Non sono al meglio anche Vecino e Tonelli.
Indisponibili: Guarente
Squalificati: Saponara, Croce
Cesena: Leali, Perico-Capelli-Krajnc- Renzetti, Giorgi-De Feudis-Pulzetti, Brienza, Defrel-Djuric (all. Di Carlo)
•Un dubbio in difesa e uno a centrocampo per Di Carlo: Capelli e De Feudis sono favoriti su Lucchini e Cascione ma la partita non è chiusa. Confermato Brienza dietro le punte che saranno Defrel e Djuric.
Indisponibili: Marilungo, Tabanelli, Valzania, Succi
Squalificati: nessuno
NAPOLI-UDINESE (8/2 ore 15)
Napoli: Rafael, Maggio-Albiol-Koulibaly- Ghoulam, Gargano-Inler, Callejon-Hamsik-Gabbiadini, Higuain (all. Benitez)
Ghoulam in difesa e Zapata in attacco possibili outsider della domenica. È più difficile per l’attaccante, dopo l’ennesima prestazione positiva di Higuain. Confermato Gabbiadini, match winner domenica scorsa, accanto a Callejon e Hamsik.
Indisponibili: Zuniga, Insigne, Mesto, Michu
Squalificati: nessuno
Udinese: Karnezis, Heurtaux-Danilo-Piris-Widmer, Guilherme-Allan-Hallberg-Gabriel Silva, Bruno Fernandes, Thereau (all. Stramaccioni)
•Stramaccioni fa la conta degli assenti tra squalifiche, infortuni e impegni internazionali. E deve rivedere anche l’attacco perché Di Natale è stato fermato dal giudice sportivo. Sarà Thereau a giocare prima punta con Bruno Fernandes alle spalle. A centrocampo avrà un’occasione Hallberg se Pinzi non recupera. Ballottaggio Garbiel Silva-Pasquale.
Indisponibili: Badu, Zapata, Geijo, Domizzi, Lucas Evangelista, Zapata A.
Squalificati: Kone, Di Natale
PARMA-CHIEVO (8/2 ore 15) *
Parma: Mirante, Cassani-Santacroce-Lucarelli-Gobbi, Nocerino-Lodi-Mauri J., Rodriguez-Palladino-Varela (all. Donadoni)
Nella baraonda societaria, Donadoni prova a tenere la barra dritta e ripropone il tridente che non ha sfigurato a San Siro, anche se Belfodil scalpita per sostituire Palladino. A centrocampo probabile che una maglia venga assegnata a Lodi, mentre dietro è probabile che uno tra Gobbi e Costa resti fuori.
Indisponibili: Biabiany, Coda, Ghezzal, Jorquera, Lila, Mendes, Haraslin
Squalificati: nessuno
Chievo: Bizzarri, Gamberini-Dainelli-Cesar-Zukanovic, Schelotto-Izco-Radovanovic-Hetemaj, Paloschi-Pellissier (all. Maran)
•Dainelli rilanciato, mentre Frey andrà in panchina. Maran ha la rosa al completo ma i nuovi acquisti partiranno dalla panchina. Tandem d’attacco composto da Paloschi e Pellissier, mentre a centrocampo uno tra Schelotto e Birsa andrà in panchina.
Indisponibili: nessuno
Squalificati: nessuno
SAMPDORIA-SASSUOLO (8/2 ore 15)
Sampdoria: Viviano, De Silvestri-Munoz-Romagnoli- Regini, Obiang-Palombo-Duncan, Soriano, Okaka-Eder (all. Mihajlovic)
•Subito in campo il neoacquisto Munoz che sostituirà Silvestre, squalificato. Chance anche per Duncan e Okaka nel 4-3-1-2 con Bergessio escluso al pari di Eto’o. Dietro le punte ci sarà Soriano.
Indisponibili: De Vitis, Cacciatore, Rizzo, Acquah, Romero, Muriel
Squalificati: Silvestre
Sassuolo: Consigli, Vrsaljko-Cannavaro-Acerbi-Longhi, Biondini-Magnanelli-Taider, Lazarevic-Floccari-Floro Flores (all. Di Francesco)
•Assente il tridente titolare: Zaza, Berardi e Sansone sono tutti squalificati. Scelte obbligate quindi con Lazarevic in attacco e il rientrante Taider a centrocampo al posto di Missiroli, che ha dato forfait. Consueto ballottaggio Biondini-Brighi, con il primo favorito. Mentre in difesa Acerbi approfitta dell’infortunio di Terranova per rilanciarsi.
Indisponibili: Pegolo, Terranova, Missiroli
Squalificati: Zaza, Berardi, Sansone
INTER-PALERMO (8/2 ore 20.45)
Inter: Handanovic, Nagatomo-Ranocchia-Juan Jesus-Santon, Kovacic-Medel-Brozovic, Shaqiri-Icardi-Puscas (all. Mancini)
•Ennesima da titolare nonostante i problemi fisici per Ranocchia. Rientra Juan Jesus ma non ce la fa Vidic. Ancora cambi sulle fasce, che saranno presidiate da Nagatomo e dal rientrante Santon. Dubbi a centrocampo ma Brozovic dovrebbe guadagnarsi un posto accanto a Medel e Kovacic. In avanti accanto a Icardi potrebbero esserci Shaqiri e a sorpresa Puscas, con Podolski in panca.
Indisponibili: D’Ambrosio, Andreolli, Jonathan
Squalificati: Donkor
Palermo: Sorrentino, Ortiz-Gonzalez-Terzi, Morganella-Rigoni-Barreto-Jajalo-Lazaar, Vazquez-Dybala (all. Iachini)
•Subito in campo Ortiz e ‘ripescato’ anche Terzi per far fronte alle assenze di Vitiello e Andelkovic. In mediana non è ancora certo del posto Jajalo: Bolzoni spinge.
Indisponibili: Vitiello, Maresca
Squalificati: Andelkovic
LAZIO-GENOA (9/2 ore 20.45)
Lazio: Marchetti, Basta-De Vrij-Mauricio-Radu, Parolo-Biglia-Cataldi, Candreva-Klose-Felipe Anderson (all. Pioli)
•Biglia, Radu, De Vrij e forse Felipe Anderson. Pioli ritrova tanti uomini ma il brasiliano andrà solo in panchina e rischia anche il rumeno a causa dell’influenza. Consueto tridente offensivo con Candreva e Mauri ai lati di Klose.
Indisponibili: Gentiletti, Ciani, Pereirinha, Lulic, Djordjevic
Squalificati: nessuno
Genoa: Perin, Roncaglia-Izzo-De Maio-Edenilson, Bertolacci-Rincon-Kucka, Iago Falque-Niang-Perotti (all. Gasperini)
•Biglia, Radu, De Vrij e Felipe Anderson. Pioli ritrova tanti uomini ma il brasiliano è ancora in ballottaggio con Mauri e rischia anche il rumeno a causa dell’influenza.
Indisponibili: Tino Costa, Antonini, Marchese
Squalificati: Burdisso
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Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "Il Jobs Act è una legge che ha creato oltre un milione di posti di lavoro, più della metà a tempo indeterminato, e che ha introdotto tutele fondamentali come l’eliminazione delle dimissioni in bianco. La decisione della Corte Costituzionale che dà il via al referendum relativo al Jobs Act ci trova quindi pronti: spiegheremo ai cittadini quanto sarebbe sbagliato cancellare queste conquiste che creano posti di lavoro, sviluppo e tutele". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva.
"Quanto al referendum sull’autonomia, accettiamo il verdetto della Consulta che dopo la precedente pronuncia sulla legge Calderoli appariva pressoché scontata. Ogni modifica sull’autonomia differenziata passerà dal Parlamento, e lì ci faremo trovare pronti e determinati".
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "Le mie più sentite congratulazioni al presidente Trump per l’inizio del suo secondo mandato. Il popolo americano ha fatto una scelta chiara, che riflette l’impegno per la crescita economica, la sicurezza e la sovranità nazionale”. Lo scrive su X il Co-Presidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo, Nicola Procaccini dí Fratelli d’Italia.
“Noi dell'Ecr condividiamo molte delle priorità delineate dal presidente Trump: contrastare l'immigrazione clandestina, garantire comunità più sicure, tagliare le tasse e la burocrazia e ripristinare la competitività economica. Queste non sono solo priorità americane, ma anche europee”.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La Sardegna, con il nostro ricorso accolto dalla Corte lo scorso novembre, ha difeso la sua specialità e contrastato una legge iniqua. Una legge che la Corte stessa, ascoltando le preoccupazioni delle Regioni promotrici, ha già demolito e svuotato perché ci toglieva risorse e ci condannava a restare indietro. Se il capogruppo della Lega Veneta ha dichiarato recentemente che il Veneto vale più della Sardegna, per farci capire cosa si intende per differenziata, noi invece continueremo a difendere con le unghie e con i denti le risorse e le opportunità che le spettano”. Così la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - “Sul referendum sulla cittadinanza daremo battaglia nel nome dell’estensione dei diritti e per superare una legislazione particolarmente arretrata. Si tratta di un referendum promosso da un vasto arco di soggetti, tra cui numerose associazioni dei nuovi cittadini, persone a cui per troppo tempo è stata tolta la voce. Lotteremo al loro fianco”. Così in una nota Pierfrancesco Majorino della segreteria del Partito Democratico, responsabile Immigrazione.
Washington, 20 gen (Adnkronos) - Non è stato un blitz come quello di Mar a lago, rivelatosi determinante per la liberazione di Cecilia Sala, ma una intera giornata quella che Giorgia Meloni ha dedicato, per la seconda volta in un mese, a Donald Trump. La premier non è voluta mancare all'inauguration day del presidente americano, sottolineando quanto sia importante "dare una testimonianza della volontà di continuare e rafforzare" la relazione Italia-Usa.
E questa "testimonianza" la premier l'ha data plasticamente già di primo mattino, quando insieme alla famiglia Trump, a quella del vice presidente Vance e pochi altri, ha preso parte alla messa di 'benedizione' del neo commander in chief alla chiesa episcopale di st John, proprio di fronte alla Casa Bianca. Poi il trasferimento alla Rotonda del Campidoglio, a Capitol hill, per il giuramento spostato al chiuso a causa dell'ondata di gelo che ha stretto Washington. Con lei, oltre ai diplomatici, la fida Patrizia Scurti in delegazione.
Meloni siede sotto lo sguardo della statua di Abramo Lincoln, nei posti riservati ai capi di Stato e di governo invitati da Trump. Una sparuta elite che comprende la presidente del Consiglio (unica leader Ue) e, tra i pochi altri, il presidente argentino Javier Milei, con cui Meloni chiacchiera a lungo inquadrati più volte dalle telecamere di Fox news, che non ha perso una battuta della giornata-evento.
(Adnkronos) - A pochi passi, i 'big tech Ceo' che Trump ha voluto come ospiti vip della cerimonia e che l'hanno sostenuto nel suo cammino di ritorno alla sala ovale: Tim Cook, Jeff Bezos, Sandor Picahi, Sam Altman, Mark Zuckenberg e ovviamente Elon Musk. Sui social, è il capo delegazione di FdI-Ecr all'Europarlamento Carlo Fidanza, a Washington con un piccola pattuglia di parlamentari italiani ospiti dei Repubblicani Usa, a dare il senso politico della 'foto di Capitol hill' della Meloni: "La nostra presidente è ormai riconosciuta da tutti come l’interlocutrice privilegiata di Trump in Europa".
Nella sua valutazione del Trump day, Meloni al mattino è più ecumenica: "Penso sia molto, molto importante per una nazione come l’Italia che ha rapporti estremamente solidi con gli Stati Uniti dare una testimonianza della volontà di continuare e se mai rafforzare quella relazione in un tempo nel quale le sfide sono globali e interconnesse", spiega prima di lasciare l'albergo.
Più tardi su X augura buon lavoro a Trump e assicura: "Sono certa che l’amicizia tra le nostre Nazioni e i valori che ci uniscono continueranno a rafforzare la collaborazione tra Italia e Usa", per poi sottolineare: "L’Italia sarà sempre impegnata nel consolidare il dialogo tra Stati Uniti ed Europa, quale pilastro essenziale per la stabilità e la crescita delle nostre comunità".
(Adnkronos) - Per il ministro dell'Ue Tommaso Foti, la missione di Meloni a Washington "conferma il ruolo cruciale che, nel prossimo futuro, la nostra Nazione intende giocare nelle relazioni transatlantiche, ponendosi come ponte strategico tra Europa e America".
In questo contesto, e anche per il rigido protocollo che governa l'insediamento del presidente americano, si stempera anche l'attesa per un faccia a faccia Meloni-Trump, prima auspicato e poi annunciato alla vigilia anche da Fidanza. "Non era previsto, non era il contesto e non ci sarà problema a farlo in futuro", è il senso del ragionamento dell'entourage della premier. Così, direttamente lasciando ad un certo punto le lunghe celebrazioni, Meloni può salutare e tornare subito in Italia.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La decisione della Consulta che ha sancito l’ inammissibilità del referendum abrogativo sull’autonomia conferma che la riforma scritta dal ministro Calderoli è, come sapevamo, coerente e corretta nel rispetto delle previsioni costituzionali. Per cui avanti con l’iter della riforma e con i negoziati con le regioni che hanno già richiesto le prime materie ‘non Lep’, come la Lombardia. Avanti tutta con l’autonomia!”. Lo dichiara il segretario regionale della Lega Lombarda Salvini Premier e presidente dei senatori della Lega Salvini Premier, senatore Massimiliano Romeo.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La Corte Costituzionale, dichiarando inammissibile il referendum sull’autonomia, perché ‘l’oggetto e la finalità del quesito sono poco chiari’, ha bocciato l’opposizione. D’altra parte, cosa ci si può aspettare da una sinistra incapace anche di scrivere i quesiti da sottoporre ai cittadini per una consultazione popolare? Per quanto ci riguarda, noi andiamo avanti con il percorso riformatore, nell’interesse dell’Italia”. Così la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.