Le condizioni di Bobbi Kristina Brown sono critiche e la giovane, figlia della cantante Whitney Houston, è in coma e ancora attaccata al respiratore presso l’Emory University Hospital di Atlanta. Il 31 gennaio la 21enne è stata trovata incosciente nella vasca da bagno, nella stessa posizione in cui venne ritrovato il corpo della madre l’11 febbraio 2012. Ad avvertire i soccorsi è stato il marito Nick Gordon, che ha cercato di rianimarla sul posto prima dell’arrivo del personale sanitario.
Nei giorni scorsi il sito Tmz aveva scritto che, date le condizioni della paziente, i medici avrebbero comunicato al padre, il cantante e produttore Bobby Brown, di staccare la spina che la tiene in vita. Ma a smentire la notizia sono state fonti vicine alla famiglia. La situazione della ragazza rimane comunque critica e per i parenti della 21enne l’unica cosa che resta da fare è racchiusa nel messaggio postato su Instagram dal cugino di Bobbi, Jerod Brown. “Anche se i medici non vedono alcuna speranza di cambiamento, anche se sembra impossibile che possa tornare da noi… Continuiamo a pregare per BK”.
Il padre, secondo quanto riporta il Daily Mail, conferma che le macchine che tengono in vita la ragazza non sono state spente e che la famiglia è riunita intorno a lei. “Se dovessimo rilasciare una dichiarazione ogni volta che i media pubblicano un falso rapporto sull’argomento, dovremmo farlo 24 ore al giorno”, ha detto il cantante in una nota. “Quest’ultimo è falso, come la maggior parte degli altri servizi attualmente in corso”.
Sono stati rivelati pochi dettagli su quanto accaduto a Bobbi Kristina, a parte il fatto che si trova tra la vita e la morte da quando è stata ricoverata d’urgenza sabato scorso, dopo che la polizia ha risposto a una telefonata d’emergenza per annegamento. Il suo compagno e un amico l’hanno trovata priva di sensi nella vasca ed hanno eseguito la procedura della rianimazione cardio-polmonare fino all’arrivo dei soccorsi. Quanto successo a Bobbi Kristina ricorda il destino di sua madre, una delle più grandi cantanti americane di sempre. Houston è infatti morta l’11 febbraio 2012 per annegamento accidentale nella vasca da bagno di un hotel a Beverly Hills, a causa di un’eccessiva assunzione di droghe unita ad una malattia vascolare. Bobbi Kristina, in coma indotto da sabato, martedì è stata trasferita all’Emory University Hospital, che vanta un reparto di Neurologia davvero all’avanguardia. Ma i medici non nutrirebbero più speranze per la ragazza.