“Rappresentano forse il 2 per cento della popolazione, eppure vogliono dei diritti, una legge che ne tuteli il matrimonio e voglio far proselitismo nelle scuole, sulla pelle dei nostri bambini. Ma l’omosessualità è una condizione innaturale che non merita tutto questo”. E’ quello che si è sentito dire nei discorsi fatti al gazebo del movimento di estrema destra Forza Nuova, allestito in pieno centro a Milano (in piazzale Oberdan) e che ha fatto temere per l’ordine pubblico, perché poteva essere l’obiettivo di un’azione dei centri sociali. Invece non ci sono stati incidenti ed a contrastare la raccolta firme di Fn contro l’iniziativa dell’Unar, “Educare alla diversità a scuola”, si è presentato solo un nutrito gruppetto dei cosiddetti “sentinelli”, un movimento di sinistra a favore dell’omosessualità e pro comunità Lgbt. Erano abbigliati come colf e cameriere: “Perché vogliamo pulire Milano da queste teorie omofobiche” hanno dichiarato di Fabio Abati