Quattro persone sono morte in diversi punti delle Alpi a causa delle valanghe. Un ragazzo olandese ha perso la vita vicino a Cortina d’Ampezzo, uno scialpinista inglese è stato travolto nel cuneese, mentre un 17enne e un 40enne, entrambi italiani, sono morti nella zona di Castello Tesino, in Trentino.
A causa di una slavina di 500 metri di fronte e 200 di lunghezza, staccatasi sotto il Monte Averau, sul versante di Passo Giau, non lontano da Cortina, è deceduto un 24enne olandese, in vacanza con la famiglia. Nonostante l’allerta lanciata dalla Protezione Civile, che stimava oggi tra il grado 3 e 4 (marcato) il rischio valanghe, l’uomo ha tagliato a destra in fuori pista, seguito da due familiari, e il suo peso ha provocato il distacco. Nessuno di loro aveva attrezzature di sicurezza. L’enorme massa bianca è venuta giù all’improvviso, travolgendo il giovane, il padre e un altro fratello. In pochi minuti sono arrivati con gli elicotteri gli uomini del Corpo Forestale, del Suem 118, quelli del Soccorso Alpino, mentre in zona c’erano già i militari della Guardia di Finanza. Il padre e uno dei figli sono riusciti a mettersi in salvo, riportando solo alcune lesioni. Il 24enne è invece scomparso alla vista degli altri. Alle ricerche hanno preso parte con il passare dei minuti quasi un centinaio di persone. Con l’aiuto di sei cani del Corpo forestale, il corpo è stato ritrovato sotto un metro e 80 di neve.
Ad Argentera, in valle Stura, nel cuneese, uno sciatore è stato invece travolto da una valanga che l’ha trascinato contro un albero. L’uomo, un inglese di 47 anni, è morto sul colpo. Stava sciando fuoripista con un gruppo di altre persone. Tutti erano dotati delle attrezzature di sicurezza (airbag e Arva), e sono riusciti a non farsi sommergere dalla massa nevosa, ma per la vittima è stato fatale l’impatto con albero. Il recupero del corpo è stato difficoltoso per le avverse condizioni meteo.
In Trentino invece sono morte due persone. Entrambi gli incidenti sono avvenuti nella zona di Castello Tesino, sulle piste da sci del passo del Brocon. Uno ragazzo lombardo di 17 anni è stato travolto da una slavina. Per salvarlo sono intervenuti un elicottero del 118, un’ambulanza e una serie di mezzi di servizio delle piste, ma i tentativi di soccorso sono stati vani. Nel frattempo, poco lontano, un uomo di 40 anni della provincia di Vicenza che stava affrontando, in compagnia di altri quattro amici rimasti illesi, un fuori pista sul monte Agaro, in località Chalet Paradiso, è stato travolto da un’altra valanga. Giunti sul posto, i soccorritori hanno iniziato subito le ricerche con i cani. Lo snowbordista è stato trovato, con le sonde, sotto un metro e mezzo di neve, ma per lui non c’è stato nulla da fare.