“Sarà il Parlamento virtuale a dare la fiducia al governo ombra, poi magari domani ci sarà anche il Presidente della Repubblica ombra”. Ad un anno dalla nascita dell’esecutivo parallelo a Renzi, il deputato di Forza Italia Gianfranco Rotondi riunisce a Roma la truppa di politici che formeranno “una Camera e un Senato che lavorano attraverso una piattaforma su Internet”. “Tutto nasce dalla fondata intuizione di Beppe Grillo: una democrazia diretta e partecipata sulla rete. Se il Movimento Cinque Stelle si posiziona a sinistra, noi tendiamo a un elettorato democristiano e berlusconiano”. Per tre giorni i 945 parlamentari virtuali si incontrano e si confrontano attraverso orazioni dal palco della durata massima di tre minuti. “Una iniziativa finanziata dal comitato promotore e dal contributo degli onorevoli virtuali”, spiega il deputato. Ospite della giornata è l’ex Presidente della Camera Luciano Violante (Pd) che non risparmia critiche al suo partito e al Movimento Cinque Stelle. “Il Pd oggi è un partito oligarchico e non è un modello a cui sono affezionato. Il Movimento di Grillo rappresenta, invece, con le sceneggiate in Aula, il rancore della società con forme spietatamente aggressive verso gli altri”  di Annalisa Ausilio

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