Il governatore è intervenuto nella disputa tra il Comune di Amatrice e lo chef Cracco. E i grillini per provocazione: "A noi non risponde mai. Vediamo se così ci considera"
Nicola Zingaretti parla dell’amatriciana dello chef Carlo Cracco. E allora il Movimento 5 stelle presenta per provocazione un’interrogazione sui tonnarelli cacio e pepe (anche se poi non l’ha depositata): “Il presidente della Regione Lazio”, scrivono i grillini su Facebook, “è intervenuto su una questione per lui cruciale come l’aglio nella amatriciana. Oggi i giornali parlano solo di questo. Alle nostre interrogazioni solitamente non risponde forse perché impegnato in cucina, risponderà almeno a questa?”. La domanda che il gruppo M5s rivolge a Zingaretti è: “Il pepe deve essere bianco o nero?”.
Il governatore del Lazio, infatti, nelle scorse ore si è schierato con il Comune di Amatrice che ha criticato Cracco per aver cambiato la ricetta dell’amatriciana. Zingaretti ha pubblicato sul profilo Facebook un ritratto a tinte culinarie, corredato da una didascalia più che eloquente: “L’aglio nell’amatriciana mai. E nemmeno la cipolla, come fa qualcuno”. Il Comune di Amatrice, da anni si batte per ‘l’onore’ del piatto e ora più tardi ha sentito l’obbligo di rettificare le parole di Cracco con una nota ufficiale: “Ricordiamo – si legge nel testo – che gli unici ingredienti che compongono la vera amatriciana sono guanciale, pecorino, vino bianco, pomodoro San Marzano, pepe e peperoncino”.