Intervista di Gaetano Pecoraro al senatore di Forza Italia, Antonio Razzi, per ‘Piazzapulita’, su La7. Il parlamentare, in ciabatte rosse e maglioncino alla Marchionne, mostra alle telecamere la sua abitazione a Roma: spiccano una foto con Berlusconi, un’altra con Bertinotti e la moglie, un’ altra con ancora con il Dalai Lama. E poi quadri assortiti e un televisore a 65 pollici. “E’ per vedere le partite” – rivela Razzi – “ci vedo poco”. E aggiunge: “Io senatore? Ci vuole fortuna nella vita, senza fortuna non fai niente. Ora però mi viene da ridere. A me prima ‘veniva chiamato’ “traditore” perché quando vai dal centrodestra al centrosinistra sei traditore. Però se dal centrodestra vai al centrosinistra, è normale: sei “responsabile”“. Ricordati” – continua – “la famosa frase ‘ fatti i cazzi tuoi’. Ognuno pensa ai cazzi suoi. Io penso per i miei e chi passa al Pd pensa per i suoi. Il mondo è fatto così. A Renzi dico da amico di farsi i cazzi di tutti gli italiani“. Alla fine del servizio, Vittorio Sgarbi, ospite in studio, definisce i quadri di Razzi “un dato inquietante”. Durante la pausa pubblicitaria, il senatore telefona al critico d’arte per precisare che i quadri sono della moglie
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