Beppe Grillo insieme a Podemos, Syriza e a tutte le forze che vogliono la ristrutturazione del debito. La proposta arriva dal leader del Movimento 5 Stelle che sul blog pubblica un appello: “Sarebbe opportuna”, si legge, “una conferenza delle forze che in Europa si battono per la ristrutturazione del debito, magari indetta insieme da Siryza, M5S, Podemos ed alla quale invitare tutti, con la sola eccezione dei nazisti di Alba dorata o di Jobbik, che sporcherebbero inutilmente l’iniziativa. Ed è necessario anche chiamare la gente in piazza a sostegno della Grecia, che ne pensano Sel, M5S, Fiom, Cgil, le minoranze Pd? O anche la Lega? Ciascuno a suo modo e con i propri appuntamenti, ma occorre muoversi ed ora”.
Il leader M5S torna a parlare sul suo blog e in un lungo post sostiene le ragione della Grecia e invita i cittadini e le forze politiche a fare lo stesso. “Quando Tsipras ha vinto – scrive Grillo – sono saltati in molti sul carro del vincitore: da Sel alla Lega, da Rifondazione alle minoranze Pd, dalla Fiom a Fratelli d’Italia. Però quello che ha sempre detto il M5S su debito ed Euro è obiettivamente più vicino a Siryza di quanto non lo siano Sel e Rifondazione. Ora vediamo di che pasta è fatto ciascuno: Atene non va lasciata sola ed occorre un forte sostegno contro il rigore berlinese, contro Draghi e contro la Ue”.
L’appello di Grillo è perché le forze contrarie alla moneta unica si uniscano in un’alleanza trasversale in Europa. “Occorre che i gruppi del Parlamento europeo ostili a questa unione monetaria soffocatrice”, prosegue il leader M5S, che accompagna il post con un fotomontaggio del ministro Pier Carlo Padoan in versione clochard. “concordino una mozione del Parlamento favorevole ad una conferenza europea per la ristrutturazione del debito e non mi scandalizza affatto se accanto al Gue (sperando che anche la Linke ne abbia il coraggio) ci siano M5S ed Ukip e nemmeno che ci siano Lega e Front National“. E poi conclude: “Sento già le urla inorridite degli ultra-antifascisti. Non che ci si debba sposare, solo che oggi c’è una urgenza che prevale su tutto ed è quella del debito, poi torneremo a dividerci su tutto. Peraltro sarebbe interessante vedere come voterebbero i deputati ‘socialisti’ di Grecia, Spagna, Portogallo, Francia ed il Pd italiano. O magari i Verdi, sempre così pronti alle battaglie etiche…”.
Secondo il leader M5S ci sarebbe anche la possibilità di formare una maggioranza euroscettica: “Sommandoli ai voti degli ‘euroscettici’ e del Gue si farebbe maggioranza. Oppure dovrebbero spiegare ai propri elettori perché si oppongono alla ristrutturazione del debito anche del proprio paese: e magari qualche prezzo lo pagherebbero. Magari si potrebbe pensare anche ad un referendum sulla proposta da tenere contemporaneamente in tutti i paesi europei”.