“La donna non serve a soddisfare le nostre paturnie in cambio di denaro. Chi va con le prostitute ha dei problemi: deve essere rieducato sul significato di donna e persona umana. E’ peggio di un animale“. Così Mario Sberna, ex deputato montiano di Scelta Civica e ora passato al gruppo misto “Per l’Italia”, famoso per andare in giro in sandali francescani , commenta a ‘La Zanzara‘ (Radio24) la proposta del sindaco di Roma, Ignazio Marino, di creare una zona a luci rosse nel quartiere Eur. Idea, comunque, bocciata dal Pd. “Se qualcuno ha queste necessità – spiega Sberna – usi la mano sinistra se è mancino, per masturbarsi. Ma lasci stare un essere umano“. E alla domanda del conduttore Giuseppe Cruciani se dietro all’idea del quartiere romano a luci rosse ci sia una lobby omosessuale, Sberna risponde: “Dietro i gay c’è una lobby, hanno un grosso potere economico. Sono tutti milionari, basta guardarli, sono zeppi di soldi. Alla fine sono due, tre, quattro persone, una minoranza di persone che hanno avuto problemi da bambini. Stanno tutti molto bene, non hanno nulla a che fare con i poveri e gli oppressi”. Poi sul tema dell’aborto Sberna dice: “È un crimine, un omicidio, andrebbe cancellato subito, significa un essere umano ucciso nel momento di maggior debolezza. E i medici che lo praticano commettono un omicidio” collaborazione di Gianfo Franchi

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