Il 7 novembre del 2013, ospite di Servizio Pubblico, l’attuale premier Matteo Renzi aveva detto che, se eletto segretario del Pd, il suo primo atto sarebbe stato una visita nella Terra dei fuochi per dire: “Noi non stiamo nei nostri circoli, ma affrontiamo i problemi reali”. La visita di Renzi – diventato nel frattempo segretario del Pd ed anche Presidente del Consiglio – c’è stata, ma gli impegni elettorali presi (“lo Stato ci porti l’esercito, l’associazionismo e riporti la parola legalità”) ancora non sono realtà e le mamme della Terra dei fuochi chiedono al premier di non essere abbandonate. Al giro di boa del primo anno di governo Renzi, l’Italia è “il Paese di chi ci prova”, così come ha detto ieri il presidente del Consiglio, oppure resta il Belpaese delle molte promesse e dei pochi fatti? Ospiti in studio: Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e deputato del Movimento 5 Stelle, Ermete Realacci, parlamentare del Pd e presidente della Commissione Ambiente della Camera, la conduttrice televisiva Licia Colò e l’oncologo Umberto Tirelli.
Santoro: “Io caco, tu caco… E Renzi?”
Sulle note di “La terra dei cachi” di Elio e le Storie Tese, Michele Santoro apre la nuova puntata di Servizio Pubblico chiedendo: “Come è possibile che più di 300 persone muoiano in mare assiderate? In Italia oggi il verbo essere si declina così: Io caco, tu caco, egli caco, noi cachi, voi cachi. E Renzi?” (GUARDA IL VIDEO)
Il medley di Dado: “Matteo meglio di Mao”
A rispondere alla precedente domanda di Santoro è Dado con il suo medley: “Matteo meglio di Mao Non hai nemmeno mai cantato Bella Ciao. Matteo Matteo Matteo stai alla sinistra come un ciccione sta alla Fao” (GUARDA IL VIDEO)
La Terra dei Fuochi continua a bruciare
Qualche anno fa, scoppiò il caso della Terra dei Fuochi, raccontato nel nostro speciale “Inferno atomico”. Oggi cos’è cambiato? Sandro Ruotolo e Raffaele del Giudice, amministratore unico di Asia (Azienda servizi di igiene ambientale), ci mostrano una realtà immutata: cumuli di rifiuti, ratti ovunque, roghi tossici e nessun controllo. “Qui dovrebbe esserci il massimo della sorveglianza”, dice del Giudice. E invece quella zona d’Italia continua a essere invisibile (GUARDA IL VIDEO)
Terra dei fuochi: Anna, mamma di un bimbo morto di leucemia: “Lo Stato ci ha abbandonato”
In studio è ospite Anna, mamma di un bimbo morto di leucemia, che gli è stato diagnosticato a 6 mesi. E racconta: “Non accettavamo che avesse questa malattia. Ha avuto un percorso ospedaliero non semplice, la prima parola l’ha detta in ospedale”. Anna mostra le scarpine del suo bimbo e accusa: “Lo Stato ci ha abbandonato. generale Costa, la Chiesa, l’esercito ci sono stati vicini, ma è troppo poco. L’area è vastissima. Bisognerebbe raddoppiare turni e presenze. Servono altre azioni concrete” (GUARDA IL VIDEO)
Di Maio vs governo Renzi: “Ipocriti. Se verranno in Campania, li cacceremo a calci”
“Non ho intenzione di farmi prendere in giro dal governo, io abito nel triangolo della morte”. E’ la durissima accusa rivolta da Di Maio, che spiega: “Il governo ci ha tagliato i soldi destinati alla Terra dei fuochi Quando vengo a sapere che Renzi e Alfano avevano tagliato milioni di euro per la sorveglianza militare dirottandoli all’Expo, che i soldi stanziati dal decreto devono ancora arrivare al Corpo Forestale, che il governatore Caldoro utilizza 24 milioni di euro per la pubblicità, mi arrabbio. Su queste cose non si scherza”. E aggiunge: “Nelle leggi c’è scritto di tutto, ma servono le persone al governo che le facciano rispettare. Queste persone sono degli ipocriti, vengono solo quando si accendono i riflettori. Se verranno in Campania se ne andranno a calci. Renzi ha ammazzato il futuro della Campania. Dobbiamo diffidare da queste persone. A calci dalla Campania” (GUARDA IL VIDEO)
Alfano: “L’impegno del governo nella Terra dei Fuochi è raddoppiato”
Il ministro degli Interni Alfano respinge le accuse di Luigi Di Maio (M5S), secondo cui i soldi destinati alla Terra dei Fuochi sono stati dirottati sull’Expo. E puntualizza: “Non è vero, anzi, con il decreto Millepropoghe, l’impegno nella Terra dei Fuochi è stato raddoppiato” (GUARDA IL VIDEO)
Don Patriciello: “I soldati nella Terra dei Fuochi? Erano 1000, sono diventati 100”
Sandro Ruotolo è a Caivano dove è in corso una fiaccolata per illuminare la Terra dei Fuochi. Don Patriciello, parroco di Caivano, osserva: ” Renzi ci promise che sarebbe tornato nella Terra dei Fuochi. È arrivato il momento. I roghi diminuiti? Una barzelletta. I soldati? Erano 1000, sono diventati 100 e ora dicono che diventeranno 200. Il vero problema è l’evasione delle fabbriche che smaltiscono rifiuti illegalmente” (GUARDA IL VIDEO)
Tirelli: “La Terra dei fuochi non ha un uguale in tutta Europa”
“La Terra dei fuochi non ha un uguale in tutta Europa”. Sono le parole dell’oncologo Tirelli, che aggiunge: “Il tasso di mortalità nella Terra dei fuochi è alta anche perché la diagnosi precoce è scarsa” (GUARDA IL VIDEO)
Di Maio: “Terra dei Fuochi? Mancano studi della Regione Campania e dello Stato”
“Ci sono già molti studi scientifici sulla Terra dei Fuochi, mancano quelli della Regione Campania e dello Stato”. Lo afferma Di Maio, che aggiunge: “La camorra si è fatta ricca quando è entrata negli appalti pubblici grazie alla politica, prima era ladra di polli” (GUARDA IL VIDEO)
De Angelis: “Berlusconi è furibondo, dice che Renzi è un “dittatorello””
“C’è chi dice che il Nazareno risorgerà a maggio, dopo le regionali. In realtà non è così”. Sono le parole di Alessandro De Angelis, che aggiunge: “Berlusconi è furibondo, dice che Renzi è un “dittatorello”, che “va fermato”. Ma come?”. Prende la parola Renzoni, che spiega: “Berlusconi ha detto ai direttori delle sue reti e dei suoi giornali: ‘Picchiate duro su Renzi, deve apparire inaffidabile’. Aspettiamo che la Cassazione si pronunci su Ruby, e dopo ritiriamo. Confalonieri ha quasi implorato Silvio: ‘Tieni le tue aziende alla larga da questo casino’. Confalonieri” – continua – “teme che Renzi possa muoversi con decisione per mettere fine al duopolio Mediaset-Rai. Le aziende rischiano grosso”. Ma Berlusconi, da quell’orecchio, pare non sentirci. E si è perso pure la salva-Silvio”. De Angelis aggiunge: “I mediatori di Forza Italia hanno capito che Renzi sta affilando le armi e sta iniziando a giocare pesante” (GUARDA IL VIDEO)
Renzoni: “Senza patto del Nazareno, Mediaset rischia grosso”
Nazareno Renzoni racconta la paura che c’è a Mediaset per la fine del patto del Nazareno: “Se saltasse, Mediaset rischierebbe grosso”. Pare che Confalonieri e Letta stiano cercando di mediare e di far ragionare l’ex Cavaliere (GUARDA IL VIDEO)
Brescia, provincia della Terra dei Fuochi
Non solo in Campania, la Terra dei Fuochi è anche nel nord Italia: a Montichiari, vicino a Brescia, è in atto una guerra atomica. Dodici discariche, nove milioni di metri cubi di rifiuti. “Tra un quartiere e la scuola è stata costruita una fabbrica chimica”, racconta Marino Ruzzenenti, storico dell’ambiente. Anche qui, come in Campania, ci si ammala di tumore e leucemia. “Abbiamo fatto diventare il territorio un mondezzaio” – dice Mara Galanti una delle mamme di Brescia, denunciando l’inquinamento di quella parte d’Italia – “Mi sono trasferita dalla città in campagna per avere una vita più salutare e invece respiriamo veleno e mio figlio si è ammalato di leucemia”. Il reportage di Angelo De Luca e di Alice Martinelli (GUARDA IL VIDEO)
Mara, “mamma volante”: “Dalle cave alle discariche”
Le mamme volanti sono un gruppo di mamme bresciane i cui figli si sono ammalati di tumore, leucemia o altre malattie rare. Intorno a Montichiari, tutti gli scavi da prelievo di ghiaia sono stati colmati con rifiuti pericolosi. Mara, una delle mamme ospite in studio, denuncia: ” “Ci fa rabbia che si debbano spendere i soldi per la mappatura. Se è tutto regolare si dovrebbe poter vedere dove sono le criticità” (GUARDA IL VIDEO)
Licia Colò: “Ecoreati? Sono omicidi! E subdoli, perché non si ‘vedono'”
Licia Colò esprime la propria solidarietà: “Sono con tutte le mamme d’Italia, dal Nord alla Terra dei Fuochi. Gli ecoreati sono omicidi! E subdoli, perché non si ‘vedono’. L’Italia si unisce solo quando ci sono le partite di calcio, è una vergogna”. E aggiunge: “Abbiamo paura degli animali e delle malattie, ma noi esseri umani avveleniamo le falde acquifere” (GUARDA IL VIDEO)
Di Maio: “In Campania lo Stato ha fatto più danni rispetto alla camorra”
“I cittadini della provincia di Napoli e Caserta stanno cercando un po’ di verità: l’economia agricola è stata distrutta, ma bisogna dire che ci sono zone della Campania che sono sane, che possono produrre, ma che la cattiva comunicazione ha marchiato comunque in negativo”. Sono le parole di Luigi Di Maio, che propone come soluzione la fitodepurazione, in modo da depurare le acque in modo naturale. E aggiunge: “In Campania lo Stato ha fatto più danni rispetto alla camorra. Bisogna ora individuale priorità, invece il governo Renzi si muove secondo le ribalte mediatiche”. Di Maio propone inoltre di tassare le grandi multinazionali del gas e del petrolio per racimolare 2 miliardi. E sottolinea: “Renzi e Alfano venissero a respirare quell’aria, forse si passerebbero la mano sulla coscienza prima di tagliare i fondi” (GUARDA IL VIDEO)
Tirelli: “A Brescia il fenomeno tumorale aumenterà”
“Bisogna sapere che correlazione c’è tra inquinamento, tumori e fattori terzi. La situazione di Brescia è una polveriera, bisogna solo aspettare che la polveriera esploda”. Sono le parole di Tirelli, che aggiunge: “Risolvere il problema Terra dei Fuochi è prioritario per la sanità e la salute del Paese” (GUARDA IL VIDEO)
Marzia: “Dal Nord ci mandano i veleni e noi andiamo lì a curarci”
In studio anche Marzia, altra mamma della Terra dei Fuochi. Il figlio a 8 anni e mezzo si è ammalato. E spiega: “A mio figlio hanno diagnosticato un tumore quando aveva poco più di otto anni. Era una bambino sportivo, poi è iniziato il dramma. I medici non riuscirono a comprendere subito i problemi del bambino” (GUARDA IL VIDEO)
Di Maio: “Noi M5S lotteremo ancora in Parlamento”
“C’è stata una sentenza storica in Campania: condanne nella zona di Acerra verso chi ha ucciso quella terra. Che sarà in grado di rinascere dalla volontà dei cittadini”. Lo afferma Luigi Di Maio, che aggiunge: “Noi M5S lotteremo ancora in Parlamento” (GUARDA IL VIDEO)
Renzi, il grande twittatore
Editoriale di Marco Travaglio, che analizza le promesse del governo Renzi, in procinto di festeggiare il suo primo compleanno il 22 febbraio. E osserva: “Ma ci siamo scordati l’altro storico anniversario: quello dell’hashtag #enricostaisereno lanciato nel salotto della Bignardi. L’indomani Renzi ricevette Berlusconi al Nazareno per stringere il famoso patto scritto con l’inchiostro simpatico, poi salì al Quirinale da Napolitano con l’avviso di sfratto per Letta. Lo fece sfiduciare dal partito e portò a Napolitano la lista dei ministri”. E aggiunge: “Da allora il grande twittatore ha promesso di tutto. Un piano ventennale, e tutto in 100 giorni, che poi sono diventati mille, poi 10 anni”. Il direttore de Il Fatto Quotidiano elenca le 15 promesse del premier: dall’articolo 18 al Pil e alla disoccupazione, dagli strumenti per combattere le mafie al salario minimo nel Jobs Act, dal fisco alle unioni civili, dalle pensioni alla scuola (GUARDA IL VIDEO)
Dragoni: “Dietro il traffico illegale di rifiuti una gigantesca evasione fiscale”
“Dietro il traffico illegale di rifiuti c’è una gigantesca evasione fiscale. Prima di tutto, perché smaltire in maniera legale i rifiuti industriali, soprattutto tossici, costa molto”. Lo afferma nel suo editoriale Gianni Dragoni, che aggiunge: ” Come spiega Gian Gaetano Bellavia, aziende in regola per lo smaltimento possono girare i rifiuti a degli operatori che, a loro volta, li rigirano a dei soggetti abusivi che li disperdono nell’ambiente. Così abbattono i costi e fanno guadagni altissimi, tutto in nero”. E continua: “In questi giorni ci sono nuove rivelazioni sulla lista Falciani,con 106mila sospetti evasori fiscali di tutto il mondo che avevano conti a Ginevra, alla Hsbc, banca inglese tra le maggiori del mondo. Secondo la magistratura francese, sui conti in Svizzera nel 2007 c’erano 180,6 miliardi di euro. Nella lista” – prosegue – “ci sono 7.500 italiani, con depositi per 7,4 miliardi di dollari. La lista Falciani è stata consegnata alle autorità italiane 5 anni fa. Con quali conseguenze?”. Dragoni spiega: “Su 3.276 controlli, oltre un terzo dei controllati, 1.264, si erano già messi in regola con lo scudo fiscale di Berlusconi e Tremonti, pagando solo il 5% avevano regolarizzato quasi 1,7 miliardi. Quindi della lista gli italiani denunciati per reati fiscali sono stati solo 190, di cui 101 evasori totali. Nessuno però è stato condannato: su tutte le indagini, a Torino c’è una richiesta di rinvio a giudizio, a Roma due” (GUARDA IL VIDEO)
Montichiari e Sergnano: le altre Terre dei Fuochi
Il terreno intorno a Montichiari, nel Bresciano, raccoglie 9 milioni di metri cubi di rifiuti interrati in 12 buche. Questi rifiuti sono spesso tossici e nocivi, come l’amianto. “Lo smaltimento non è avvenuto correttamente”, denunciano i cittadini. Le discariche si trovano a pochi metri dai centri abitati e dai campi coltivati a fagiolini ed erba medica. La situazione non è diversa a Sergnano, in provincia di Cremona: qui negli anni i rifiuti accumulati hanno creato colline artificiali frequentate come se fossero aree verdi. L’inchiesta di Angelo De Luca e di Alice Martinelli (GUARDA IL VIDEO)
Realacci: “Bisogna isolare i terreni contaminati e iniziare le bonifiche”
“Ci sono forti ritardi nell’applicazione del decreto che ha stanziato 25 milioni di euro per lo screening”. Lo afferma Ermete Realacci, secondo cui le analisi che si possono fare nella Terra dei Fuochi si devono agli stanziamenti del governo in materia. E aggiunge: “La soluzione chiave è isolare i terreni contaminati e iniziare le bonifiche. La prima legge seria per contrastare questo fenomeno è del 2001, prima non c’erano nemmeno gli strumenti. Con le elezioni i cittadini campani potranno cambiare le cose scegliendo persone affidabili. Oggi quei roghi non sono figli dei grandi flussi dal Nord; l’illegalità più diffusa oggi sono i rifiuti smaltiti dalle imprese locali che magari lavorano in nero” (GUARDA IL VIDEO)
Roghi e tumori nella Terra dei Fuochi
Sandro Ruotolo, in collegamento dalla località San Pancrazio, conta l’ennesimo rogo di rifiuti e lo fa in compagnia dei medici che quotidianamente lottano contro i tumori: mettendo insieme tutti i dati, nella zona di Casoria c’è un aumento della patologia tumorale (GUARDA IL VIDEO)
Don Patriciello: “Legge sui reati ambientali ferma al Senato. Perché?”
“C’è una legge sui reati ambientali ferma al Senato. Chiedo ai nostri politici: perché?”. E’ la domanda rivolta da Don Patriciello, in collegamento dalla Terra dei Fuochi insieme a Sandro Ruotolo. E invita Renzi nella Terra dei Fuochi (GUARDA IL VIDEO)
Licia Colò: “L’Expo è fuffa”
“Il 74% degli italiani hanno detto di non essere favorevoli all’acquisto di alimenti campani”. E’ il commento di Licia Colò, che aggiunge: “Qual è l’immagine che noi diamo del nostro Paese, della tutela del territorio nel resto del mondo?” (GUARDA IL VIDEO)
Travaglio: “Politica ambientale del governo Renzi come la politica fiscale”
“Galletti ha fatto un decreto, denunciato dai Verdi, che ha innalzato la soglia dell’inquinamento per le aziende e per le zone sottoposte ad attività militari”. Lo spiega Marco Travaglio, che aggiunge: “Le politiche ambientali di questo governo sono esattamente come le politiche fiscali: ci sono soglie sempre più alte per far rientrare lo sporco e per legalizzarlo. L’ultimo caso è il decreto Ilva, che stabilisce, contro la nostra Costituzione, che il commissario e il suo staff sono impunibili, qualunque reato commettano nell’esercizio della loro funzione”. Realacci dà ragione al direttore del Fatto Quotidiano sulla questione della prescrizione dei reati ambientali, ma sottolinea: “Dobbiamo combattere il male, ma anche dare una speranza al Paese” (GUARDA IL VIDEO)
Il Nord: terra di ecomafie. Il caso Coimpo
Anche al Nord lo smaltimento dei rifiuti è in mano alle ecomafie. Nei boschi al confine con la Svizzera sono state trovate 260 tonnellate di rifiuti tossici. Nel Polesine, invece, il 22 settembre scorso una nube di acido solforico ha ucciso quattro lavoratori. Erano dipendenti della Coimpo, un’azienda che dai fanghi dei depuratori ricava fertilizzanti per l’agricoltura. Il servizio di Sandro Ruotolo (GUARDA IL VIDEO)
La storia di Gloria, mamma del Nord tossico
Gloria è la mamma di Cristian e Daniele, entrambi affetti da patologie rare dovute a mutazione genetica casuale: “Mio figlio, da adulto, non supererà il metro e 30 di altezza”, racconta. Mentre Gloria era incinta di entrambi i figli, lavorava in un asilo di Montichiari, paese del Bresciano ribattezzato dai suoi cittadini “la nostra Terra dei Fuochi”. “Ora studio giurisprudenza perché voglio avere gli strumenti per capire cosa sta succedendo nel mio territorio”, afferma Gloria. Il servizio di Alice Martinelli (GUARDA IL VIDEO)
Tirelli: “Gli inceneritori non è possibile non usarli”
L’oncologo Tirelli osserva: “”Gli inceneritori non è possibile non usarli. Tutte le città del Nord Europa hanno inceneritori”. Ma le mamme in studio ribattono: “La ricetta del male minore ha portato a tutto questo” (GUARDA IL VIDEO)
Travaglio: “Perché non c’è la soglia del 3% per i reati dei poveracci?”
“Perché i reati dei ricchi che procurano più danni all’ambiente si prescrivono ieri mentre quelli dei poveracci si prescrivono mai?”. Così Marco Travaglio, che aggiunge: “Perché si fanno le leggi su misura, assicurando ai ricchi l’impunità? Perché non si è mai messo un limite alle rapine in banca?” (GUARDA IL VIDEO)
Anna: “Queste scarpine sono tutti i nostri bimbi”
Anna Magri, mamma di un bambino morto nella Terra dei Fuochi a pochi mesi di vita, continua a lottare per tutti i bambini che ogni giorno lottano e per tutte le mamme che come loro hanno un dolore enorme dentro e non si fermano. Licia Colò esprime la sua vicinanza: “Avete il coraggio di venire qui per denunciare uno scandalo mettendo purtroppo in piazza un dolore privato. Voi rappresentate tutti i cittadini del mondo che lottano per i propri diritti” (GUARDA IL VIDEO)
Le vignette di Vauro sulla Terra dei Fuochi
Non solo gli eventi della settimana, ma anche il dramma della Terra dei Fuochi: è il racconto di Vauro e delle sue vignette (GUARDA IL VIDEO)