“Era sola una amabile chiacchierata fra deputati. Le telecamere dell’aula individueranno quel teppistello grillino che ha registrato la conversazione, lo denuncerò per diffamazione, diventerò milionario e darò tutto in beneficenza”. Mariano Rabino, deputato di Scelta Civica, ai microfoni de ilfattoqutidiano.it replica alla pubblicazione sul blog di Beppe Grillo della sua conversazione, nell’aula di Montecitorio, con l’ex pentastellata Mara Mucci che invita a confluire, insieme ad altri nove fuoriusciti, nel gruppo di Scelta Civica. Nell’audio si sente Rabino dire: “Se voi non ce la fate a mettere su un gruppo… – dice testualmente – noi siamo un gruppo, se voi vi aggiungete, noi aumentiamo le risorse e le risorse che aumentiamo: le possiamo mettere a disposizione vostra. Voi siete 10, vuol dire 50.000 euro al mese”. “Ho spiegato alla Mucci come funzionano le cose – si difende -, ogni deputato porta al gruppo circa 4mila euro che serve per le attività legislative, è chiaro che se i parlamentari si mettono insieme il budget aumenta”. “In politica si discute anche di cose concrete, di risorse e di possibili nuove assunzioni. Il problema – prosegue – è che ai Cinque Stelle rode di aver perso altri dieci parlamentari e quindi 50mila euro al mese”. Mercato delle vacche? “Ma de che? Scelta Civica vuole allargarsi, non mi sembra un delitto. I Cinque Stelle fanno ormai più ridere che piangere, rubando stralci di conversazioni posso essere accusato anche di voler uccidere il Papa” di Annalisa Ausilio