“Ci sono forti ritardi nell’applicazione del decreto che ha stanziato 25 milioni di euro per lo screening”. Lo afferma Ermete Realacci, secondo cui le analisi che si possono fare nella Terra dei Fuochi si devono agli stanziamenti del governo in materia. E aggiunge: “La soluzione chiave è isolare i terreni contaminati e iniziare le bonifiche. La prima legge seria per contrastare questo fenomeno è del 2001, prima non c’erano nemmeno gli strumenti. Con le elezioni i cittadini campani potranno cambiare le cose scegliendo persone affidabili. Oggi quei roghi non sono figli dei grandi flussi dal Nord; l’illegalità più diffusa oggi sono i rifiuti smaltiti dalle imprese locali che magari lavorano in nero”