L’Arcygay di Reggio Calabria si stringe attorno a Fabiana Scordo, la transessuale vittima nei giorni scorsi di un’aggressione da parte di un ragazzo che prima le ha urlato “Sei trans” e poi le ha dato calci e pugni all’interno di un locale. Ieri pomeriggio, davanti al palazzo del Comune, l’associazione arcobaleno ha organizzato un flashmob contro questi episodi di omofobia. “La presenza di Fabiana oggi qui è importante – ha affermato il presidente Lucio Dattola – perché bisogna prendere una posizione forte e responsabile contro gli atteggiamenti di violenza che non fanno solo un male fisico ma sono di violenza omofobica piena. Non è la prima volta che avviene a Reggio”. “Ho avuto la forza di fare una denuncia ma molti non ce la fanno”, ha aggiunto Fabiana che, alcuni anni fa, si è operata per diventare donna a tutti gli effetti: “Reggio deve cambiare e capire che siamo tutte persone normali” di Lucio Musolino
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