Vivace botta e risposta tra Peter Gomez e il deputato di Scelta Civica Mariano Rabino, balzato agli onori delle cronache politiche per la registrazione di un suo colloquio con l’ex pentastellata Mara Mucci. Ospite de “La Gabbia”, su La7, Rabino risponde alla richiesta di chiarimenti del conduttore Paragone, dirottando sulla morte di Michele Ferrero. “Cosa c’entra questo coi 50mila euro?” – replica Gomez. “Ci ha provato”, osserva scherzosamente Paragone. Il deputato di Sc spiega così la vicenda, definita da lui “barzelletta”: “E’ una intercettazione illegale, abusiva, in cui parlo con ‘l’ex ex ex 5 Stelle’ Mara Mucci, a cui va tutta la mia solidarietà. Nel bilancio della Camera ci sono risorse riservate ai gruppi parlamentari: 4.152 euro al mese per ogni deputato. Il M5S nell’ultimo mese, perdendo 10 parlamentari, ha perso 40-50mila euro. Abbiamo quindi ipotizzato un’integrazione e una collaborazione. E questi sono soldi non di Scelta Civica, ma di tutti i gruppi parlamentari”. “Sono soldi nostri, sono soldi pubblici” – ribatte il direttore de ilfattoquotidiano.it – “Lei si è fatto eleggere in un partito che si chiama Scelta Civica, un nome bellissimo. Ma cosa c’è di civico in un ragionamento in cui lei, mentre parla con un’ altra deputata, invece che invitarla ad andare col suo gruppo per obiettivi comuni o per volontà di riformare questo Paese, le dice: ‘Vieni con noi, perché così ci prendiamo 50mila euro?”. Rincara Paragone che osserva: “Trovo squallido questo calciomercato politico”. Rabino si difende, smentendo che ci sia un calciomercato in atto e punta il dito contro il blog del M5S, che “vuole gettare fango” su di lui e sulla Mucci. Nel finale, un ragazzo del pubblico dà della “faccia da culo” al parlamentare. Su invito di Paragone, poi, chiede scusa di Gisella Ruccia