Gli assassini hanno nel mirino i diritti politici e civili e, tra questi, il diritto alla critica, alla libertà di informazione, alla satira.
Il modo peggiore per reagire sarebbe proprio quello di cadere nella trappola delle leggi speciali, della ‘libertà a responsabilità limitata’, della satira con il freno a mano tirato, della matita con la punta arrotondata…
Sarebbe questo il miglior successo possibile per gli assassini dell’Isis e magari anche per gli integralisti e gli oscurantisti di casa nostra. Di fronte ai loro colpi bisognerà reagire raddoppiando l’impegno per “Illuminare” le oscurità e sottoporre a critica i dogmi di ogni natura e colore.
Per questo se ieri eravamo tutti con Charlie Hebdo, oggi “Vi er Danskere”.