L’Internet Marketing è un settore in crescita in Italia. Negli Stati Uniti da lavoro a molte persone e produce un fatturato a sei zeri. Jeff Walker è il primo internet marketer che ha superato i 400 milioni di dollari nella sua breve carriera, come racconta su Forbes. Ma in realtà sono centinaia ad aver superato il milione di euro vendendo infoprodotti, cioè contenuti testuali e multimediali ad alta densità di informazioni di qualità. In Italia il fenomeno si sta sviluppando di recente, anche per la necessità di crearsi un lavoro, visto che la politica fa poco o nulla per lo sviluppo dell’occupazione. E i risultati ci sono: nelle puntate precedenti del mio “viaggio nell’internet marketing italiano” ho raccontato che alcuni ragazzi guadagnano fino a 25 mila euro al mese, oppure si sono costruiti un solido stipendio. Ma l’internet marketing si sta diffondendo anche in settori impensabili, come ad esempio la tutela della salute. Al primo posto ci sono i siti che vendono infoprodotti su come dimagrire, strutturati con i concetti di “landing page” e “form optin” (con plugin incorporabili nei blog WordPress). Alcuni prendono a modello i grandi networker americani, come Paul Mckenna, autore di libri con 7 milioni di copie vendute in 32 paesi: sul suo sito mostra le foto dei suoi clienti dimagriti paurosamente con l’ipnosi e le strategie di comunicazione. Oppure il blog dell’americano Tim Ferris, autore di un bestseller che ha scalato la classifica del New York Times: dispensa consigli per tenersi in forma mangiando in modo sano. Il suo sito è un magnete secondo molti internet marketer, poiché attira molti iscritti nella sua lista di contenuti privati.
E in Italia? Debora Conti, 40 anni, neo mamma, vive a Milano e ha seguito i corsi di Mackenna. Da alcuni anni insegna a dimagrire con le tecniche della Programmazione neurolinguistica (ideata dallo psicologo americano Richard Bandler). Il suo programma “Giusto Peso” è seguito da noti formatori italiani ed è stato segnalato da tv nazionali e riviste di settore. Sul suo sito la sezione “risorse gratuite” è un esempio di “landing page” in stile americano, in cui offre libri da scaricare gratis in cambio del nome e dell’indirizzo email, valorizzando molto la grafica. Ma è possibile ottenere simili risultati anche con una semplice pagina html. Un esempio? Gianluca Cannavò è un appassionato di cucina e con il suo programma “Magri per Sempre” ha creato una “landing page” casalinga che attira migliaia di visitatori.
L’internet marketing sta influenzando anche altri settori della salute, come ad esempio la psicologia, le medicine alternative (naturopatia, agopuntura e shiatsu in prima fila) e anche le tecniche di riabilitazione motoria. Antonio Sacchiero, fisioterapista, ideatore del metodo “Connettis”, ha incrementato la sua attività da quando ha inglobato le tecniche di internet marketing nel suo sito web. «Me ne ha parlato un amico e sono rimasto sorpreso nel constatare che funziona. In questa fase di crisi economica che sta attraversando l’Italia da molti anni, è fondamentale comprendere come internet può favorire lo sviluppo del proprio lavoro», dice. L’amico di cui parla è Max Manis, che in seguito all’uso prolungato di computer e mouse ha sofferto di un fastidioso problema al polso. E dopo aver risolto il problema, ha ideato il sito “tunnelcarpaleaddio”, raccogliendo studi e ricerche destinate a coloro che lavorano con le nuove tecnologie e trascorrono troppe ore con le mani piegate sulla testiera di un pc.
Anche psicologi e psicoterapeuti si stanno adeguando alle regole dell’internet marketing. Il lettino diventa virtuale e procura nuovi pazienti. Un esempio? Gennaro Romagnoli, psicoterapeuta, ha applicato le nuove regole sul suo sito “Psicologianeurolinguistica”, offrendo anche dei podcast gratuiti con la sua voce, in cui affronta varie problematiche di carattere psicologico: relazione, seduzione, gelosia, motivazione, sviluppo personale. Romagnoli insegna anche le tecniche per capire quando una persona sta mentendo. Un corso che farebbe bene alla nostra classe politica che fa proclami con il Job Act, mentre la disoccupazione continua a salire.
Leggi le precedenti puntate del mio “Viaggio nell’internet marketing”.