“L’immagine del nostro Paese è quella dell’industria della lagna, ma siamo il secondo paese manifatturiero in Europa. Prima è la Germania, ma presto li riprenderemo”. Matteo Renzi parla a un gruppo di giovani ingegneri della General Motor di Torino. Scherza sui “criticoni” e sui “lagnosi”. Poco dopo interviene all’inaugurazione dell’anno accademico al Politecnico. “La cosa che rende grande la cupola del Brunelleschi è che lui l’abbia realizzata contro il parere di tutti” il presidente del consiglio sembra paragonarsi all’architetto fiorentino: gli altri lo criticano, ma lui va avanti per la sua strada. Anche se attorno “c’è un esercito di professionisti della critica, che perde tempo nel cercare di bloccarlo”. Applausi a profusione e chi dissente viene portato via dalla polizia o lasciato fuori . Un entusiasmo che Renzi mette anche quando commenta con la stampa la visita allo stabilimento Mirafiori: “Sono gasatissimo dai progetti di Sergio Marchionne“, ha detto il premier dopo l’incontro con lo stesso amministratore delegato Marchionne e con il presidente di Fca, John Elkann di Simone Bauducco e Cosimo Caridi