Rtl 102.5 (acronimo di Radio Trasmissioni Lombarde) ha lanciato ai propri ascoltatori un sondaggio che ha suscitato polemiche e indignazione. La domanda era “Il Sud Italia, siate sinceri: lo considerate una risorsa, un problema, un buco nero, il futuro?”
Il post è apparso nella mattinata di lunedì 16 gennaio sulla bacheca della pagina Facebook ufficiale di radio RTL 102.
Un sondaggio (ma più che un sondaggio, un tema di discussione) lanciato dalla trasmissione LINEA DIRETTA che ai molti è apparso davvero di cattivo gusto.
La domanda poco felice (sud=problema, Sud=buco nero, ma sopratutto l’esortazione a essere sinceri) ha suscitato la rabbia e l’indignazione di migliaia di ascoltatori della radio che hanno subito replicato sulla loro pagina facebook e nel post con messaggi di delusione e pesanti insulti (“Che radio di merda”, “un buon motivo per non ascoltare più RTL”, “vergogna”, “banda di imbecilli”, “per le aziende che scaricano nella terra dei fuochi una risorsa, per gli ignoranti un problema, per la Lega Nord un buco nero e per il resto del mondo il futuro. auguri”, etc…).
E’ vero che nel sondaggio, due aggettivi sono positivi e 2 negativi, ma il tono dell’intero messaggio sembra proprio una provocazione. Ancora di più alla luce dell’esortazione a essere sinceri (‘giù la maschera’, ‘diteci davvero cosa pensate’, ‘non abbiate paura di dire cose negative’).
LINEA DIRETTA Il Sud Italia, siate sinceri: lo considerate una risorsa, un problema, un buco nero, il futuro?
— rtl 102.5 (@rtl1025) 16 Febbraio 2015
Il messaggio è stato ripetuto nella medesima forma anche su Twitter suscitando altrettante ire dei commentatori.
Tutta colpa dell’ennesimo stagista addetto ai social network?