Chi lo osserva può definirlo una moda, per i più sofisticati un trend. Per chi sale sul palco, le due parole ricorrenti sono “seduzione” e “gioco”. E i locali dedicati a questa antica arte che si ispira allo spogliarello d’altri tempi si sono moltiplicati anno dopo anno. È il burlesque. Da non confondere con lo striptease, visto che “nel burlesque non è necessario spogliarsi – racconta a FQ Magazine Mitzi Von Wolfgang, la direttrice della Burlesque School Milano – ci sono spettacoli in cui ti togli qualcosa, altri in cui non succede. Lo spogliarello è solo una parte del burlesque, è una scelta”. La Burlesque School Milano si definisce come la prima scuola di burlesque in Italia, fondata nel 2008. “Le mie allieve fanno i lavori più svariati: alcune sono manager altre impiegate, altre infermiere o studentesse” continua Mitzi. Chi è invece seduto ad osservare i loro spettacoli? “Soprattutto donne che si riconoscono in chi, in modo seducente, sexi e misterioso, si toglie i vestiti raccontando una storia”, precisa la direttrice della scuola. Tra le luci soffuse di locali e camerini, c’è chi veste i panni di Marlene Dietrich affiancata da marinarette o donne soldato. Storie diverse da performer a performer. Storie che stanno piano piano conquistando la vita notturna di Milano.
Moda e Stile
Montenapoleone è la via dello shopping più cara al mondo: così Milano super Londra e New York
Moda e Stile
“Un’esperienza sensoriale”: chi è Jony Ive e cos’è la sua giacca modulare che sta facendo impazzire i social
Moda e Stile
L’incredibile gaffe di Luciana Littizzetto a ‘Che tempo che fa’: “Volevo lanciare un messaggio a Moschino. Franco, pensaci….”. Fazio: “E’ morto tanti anni fa”
Moda e Stile
I 50 anni di Iceberg, il brand che ha reso pop la maglieria e ha fatto la storia del Made in Italy: “Noi i primi a mettere Snoopy e i personaggi Disney sulle maglie, oggi ci copia anche il lusso”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione