Sulle note della sigla “Anno Zero” di Nicola Piovani, Michele Santoro apre la nuova puntata di Servizio Pubblico col suo editoriale su Falciani, “l’uomo che ha scatenato un’ira di Dio in Europa”. E osserva: “Falciani per l’Hsbc, la banca per cui lavorava, è un ladro. Per molti altri è un Robin Hood. In Italia il carico fiscale è per l’82,7% sulle spalle di pensionati e dipendenti. Falciani dice che dovremmo contare più sulla informazione che sulla politica. E l’informazione libera non è mai andata a genio ai presidenti del Consiglio italiani”. Il timoniere di Servizio Pubblico, poi, aggiunge: “Lasciai la Rai perché ero stufo di difendermi in tribunale. Il pubblico di sinistra e quello di destra capirono. Caro presidente Renzi, lei oggi ha nei nostri confronti lo stesso atteggiamento di fastidio che aveva all’epoca Berlusconi nei nostri confronti. Andando come ospite in alcuni programmi, piuttosto che in altri” – continua – “altera la concorrenza. Lei è convinto che anche l’informazione sia un impiccio? Lei è convinto che anche la satira dura sia un impiccio?”. Mi piacerebbe tornare in Rai, anche solo per una notte. Ma, come diceva Chiambretti, so arrangiarmi da solo”. Santoro invoca quindi il ritorno in tv di Daniele Luttazzi
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione