“Frange terroristiche possono avere basi logistiche in Calabria grazie alla ‘ndrangheta“. L’allarme è stato lanciato stamattina dal procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho a margine dell’incontro organizzato all’Università “Mediterranea” dai servizi segreti. “La provincia ionica è l’accesso del flusso di migranti. – ha aggiunto il magistrato – Il lavoro dell’intelligence in una situazione di sovrapposizione criminale è particolarmente importante. Anzi è lo strumento necessario per poter contrastare efficacemente la criminalità sia mafiosa che terroristica. La ‘ndrangheta può fornire ospitalità ai terroristi in aziende agricole in cambio di droga”. All’incontro sul lavoro dei servizi segreti ha partecipato anche il sottosegretario Marco Minniti che, di ritorno dall’Egitto, si è soffermato sull’emergenza della Libia: “Il conflitto con l’Isis è un conflitto tra democrazia e terrorismo. Non è un conflitto di religione, di civiltà. Bisogna evitare la sindrome della paura. Abbiamo a che fare con un nemico raffinatissimo che fa della propaganda un elemento fondamentale del suo agire” di Lucio Musolino
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