Per iniziative con i vari organismi internazionali e per le attività di prevenzione. E' la cifra rivelata dal viceministro degli Esteri Lapo Pistelli. Nella risposta ad una interrogazione presentata in Senato dai rappresentanti dei diversi partiti.
Alle tasche degli italiani la lotta all’Ebola fino ad ora è costata circa quasi otto milioni di euro. E’ quanto rivela il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli rispondendo ad un’interrogazione presentata a palazzo Madama da senatori appartenenti a quasi tutti i gruppi parlamentari, compreso il forzista Domenico Scilipoti.
“L’Italia segue con grande attenzione l’evoluzione dell’epidemia di Ebola ed ha erogato finora contributi complessivi per 7,7 milioni per la prima risposta di emergenza, principalmente focalizzati in Sierra Leone“, spiega Pistelli facendo il punto delle risorse mobilitate per combattere l’epidemia del male scoppiato nell’Africa occidentale e di cui è stato contagiato, per fortunatamente guarirne, anche un medico siciliano della nostra Cooperazione.
“Sin dall’inizio dello scoppio dell’epidemia”, aggiunge il rappresentante della Farnesina, “sono state avviate iniziative sia multilaterali in collaborazione con le agenzie delle Nazioni Unite (Oms, Pam e Unicef) e la federazione internazionale della Croce rossa, sia bilaterali, con interventi per 4,2 milioni di euro, in collaborazione con le ong italiane (Emergency, Cuamm, Avsi, Dokita, Engim) e con il coinvolgimento di istituzioni scientifiche, come l’istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”, per le attività di cura e prevenzione dell’epidemia”.