“Il malaffare a livello politico e istituzionale è affrontabile da chi decide”. Lo afferma Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Le misure sono a portata di mano e basterebbero poche norme per migliorare la situazione. Il sistema politico ha però l’interesse a non cambiare la legge, è troppo coinvolto: c’è bisogno di un Parlamento onesto”

Articolo Precedente

Servizio Pubblico, Santanchè vs Falciani: “Si faccia eleggere e faccia le leggi”

next
Articolo Successivo

Servizio Pubblico, Enric Duran: prende alle banche per dare ai poveri

next