Milano, tra moda ed Expo. Prende il via il 25 febbraio la settimana della moda meneghina, che torna alla formula di sei giorni con un calendario forte, ben strutturato, che si ripropone di trattenere fino in fondo gli addetti ai lavori. In passerella la donna dell’autunno/inverno 2015-2016, per un totale di 68 sfilate, 76 presentazioni, 4 su appuntamento e un numero complessivo di 151 collezioni.
“Questa edizione di Milano Moda Donna parte sotto buon auspicio, sono infatti convinto che siamo alla vigilia di un periodo eccezionalmente positivo che cambia in meglio le previsioni, non solo di fatturato, ma di saldo attivo della bilancia commerciale che ritengo supererà i 20 milioni di euro. Il prezzo del petrolio è sceso della metà rispetto a sei mesi fa, la diversa situazione della BCE e delle Banche vede un allentamento dell’erogazione del credito e la fine del credit crunch. Ma è soprattutto il cambio euro/eollaro che oggi è 1.14, tornato sotto i livelli del suo esordio, oltre a favorire l’export, penalizzerà l’import e quindi difenderà le nostre PMI della parte alta della filiera”, commenta Mario Boselli, Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana
Un occhio di riguardo per i giovani, nuova linfa del made in Italy. Si parte il 24 sera con i quattro vincitori del concorso Next Generation che porteranno le loro creazioni al Teatro Vetra. Si prosegue con i designer che per la prima volta hanno scelto di presentare le loro linee a Milano (Giannico, Co|te, Coliac by Martina Grasselli, Hache, Capucci, Philippe Model Paris, V°73, Rubeus, Chiara Ferragni) e si chiude con i “Designers powered by Camera Nazionale della Moda Italiana” che sfileranno il 2 marzo. Il calendario delle sfilate, da sempre al centro di polemiche e aggiustamenti, conferma due grandi certezze: l’apertura affidata a Gucci il 25 febbraio e la chiusura nelle mani di Giorgio Armani il 2 marzo. Re Giorgio è stato ringraziato pubblicamente nel corso della conferenza stampa di presentazione per il suo prezioso supporto. E non è un caso se toccherà proprio a lui aprire le danze di Expo il 30 aprile con una sfilata che è già un evento, cui parteciperà anche Andrea Bocelli.
“Questa edizione di Milano Moda Donna è particolarmente attesa perché precede l’apertura di Expo 2015 e, in qualche modo, contribuisce a prepararlo. Sfilate, presentazioni e eventi che esprimono uno dei tratti distintivi della città, in cui design , buon gusto e attenzione alla qualità e alla ricerca si fondono dando origine al più autentico stile Milano”, commenta l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Moda e Design Cristina Tajani.
Confermato il Fashion Hub di Palazzo Giureconsulti, cuore pulsante di tutta la manifestazione, che ospiterà, tra le altre cose, interessanti iniziative, come la mostra “Pelle, una storia italiana“, realizzata grazie alla presentazione dell’archivio storico di Lineapelle; o la presentazione di “Suola 2.0” che vede Cuoio di Toscana e Fratelli Rossetti insieme per far conoscere la pubblico la nuova tecnologia che certifica la provenienza della suola e la tracciabilità della materia prima.
Altra iniziativa dal successo assicurato è “Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata“, la mostra oper air di 24 tombini iterpretati dai grandi nomi della moda italiana che dal 24 febbraio 2015 a gennaio 2016 coloreranno via Montenapoleone e Via Sant’Andrea. I tombini saranno poi battuti all’asta da Christie’s e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza in favore di Oxfam Italia. Sarà possibile seguire in diretta streaming le sfilate milanesi sul sito milanomodadonna.it oppure attraverso i maxischermi posti in giro per la città in Via Croce Rossa, Corso Vittorio Emanuele ang. Piazza San Babila, Piazza Cordusio e Piazza Mercanti.