I guai per la famiglia Bossi non finiscono mai. Tra richieste di rinvio a giudizio per Renzo e Umberto, rispettivamente per le spese pazze in Regione e per la truffa sui rimborsi elettorali, la family annovera un altro piccolo guaio. Riccardo Bossi, il primogenito del fondatore della Lega Nord, è stato denunciato dal titolare di una catena di gioiellerie, che lo accusa di non aver pagato un orologio e alcuni preziosi acquistati in un negozio a Varese. Ricky Bossi (foto dal profilo Facebook) era finito nei guai per la storia della gestione dei fondi insieme al padre e al fratello e gli era stato bloccato per poi essere restituito un yacht ormeggiato in Tunisia.
Il valore degli articoli, come riporta oggi il quotidiano La Prealpina, sarebbe di alcune decine di migliaia di euro. “Riccardo Bossi ha acquistato orologio e gioielli dopo Natale e glieli abbiamo consegnati sulla fiducia anche se non è un nostro cliente abituale, convinti che un personaggio così noto li avrebbe pagati in tempi brevi”, ha raccontato all’Ansa Bruno Ceccuzzi, titolare della gioielleria Dino Ceccuzzi, con negozi a Busto Arsizio, Como e Varese.
“È trascorso del tempo e i soldi non sono arrivati – ha proseguito – lo abbiamo contattato diverse volte e lui ci ha detto che sarebbe arrivato un bonifico dalla banca e anche che avrebbe restituito l’orologio. Nonostante le promesse, non abbiamo ottenuto risultati”. Bruno Ceccuzzi, quindi, nei giorni scorsi ha deciso di sporgere denuncia alla polizia di Varese, consegnando anche i filmati delle telecamere installate all’interno del negozio, che avrebbero ripreso l’acquisto dei preziosi. “Non avrei immaginato che sarebbe finita così – ha aggiunto – adesso spero che qualcuno intervenga a paghi il debito”.