Kirk Douglas, 98 anni, si racconta a Repubblica in una lunga intervista: “Amo il mio lavoro. Come ai bambini piace giocare ai cowboy, quando reciti continui a giocare”. Tra ricordi dell’Italia in particolare di Roma (proprio nella capitale ha girato Spartacus di Stanley Kubrick) e propositi per il futuro, Kirk vuole arrivare a spegnere 100 candeline. “Ai miei 100 anni spero di avere intorno mio figlio Douglas e sua moglie Catherine, Anne e tutta la mia famiglia e poi di bermi un buon drink. Il segreto per vivere così a lungo è stare con le persone che ami e ammiri e giocare con i bambini più che puoi. Ho anche uno splendido rapporto padre e figlio con Michael, nonostante alcuni momenti difficili; gli ho scritto una poesia”. In gran forma, nonostante l’età, Douglas si è reinventato scrittore ed ha pubblicato un libro di poesie, “Life could be verse“.