Anche se non li dimostra, la supercar dell'Audi, la R8, ha già sette anni di vita sulle spalle. E così, al Salone di Ginevra di inizio marzo la Casa tedesca presenta l'erede, simile nell'aspetto, migliorata tecnicamente. Fino a 50 kg più leggera, grazie alla scocca multimateriale che comprende anche allumionio e fibra di carbonio, la seconda generazione conserva l'impostazione con trazione integrale e motore posteriore centrale. A proposito di motore: addio al V8, ora c'è solo il V10 aspirato 5.2 FSI, che arriva fino a 610 CV nella versione top chiamata “Plus”, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi. “La nuova R8 V10 plus è la più potente e più veloce Audi di serie di tutti i tempi” secondo Ulrich Hackenberg, responsabile dello sviluppo tecnico del marchio. Con la seconda serie arriva anche una versione elettrica R8 e-tron di serie: rispetto al vecchio prototipo, la batteria è molto più capace (accumula 92 kwh di energia contro i 49 della prima serie), per un'autonomia dichiarata che passa da 215 a 450 km. La nuova Audi R8 non sarà prodotta a Neckarsulm (la fabbrica dei modelli quattro e RS) ma in uno stabilimento dedicato alle auto sportive, il “Böllinger Höfe” di Heilbronn. Andrà in vendita in estate: il listino in Germania (con l'Iva al 19%) è di 165.000 euro per la R8 V10 e di 187.400 euro per la R8 V10 plus.