CRONACA ORA PER ORA - Il leader del Carroccio accolto da un boato della folla quando sale sul palco di piazza del Popolo per la manifestazione contro il governo di Roma: "Siamo 100mila" dice. Con i leghisti anche i neofascisti di Casapound ("Noi con loro: sono cambiati"). Nel discorso del segretario i vaffa a Renzi e alla Fornero, gli attacchi ai migranti e ai rom, gli insulti ai contromanifestanti: "Zecche spacca-vetrine"
Leghisti e neofascisti in piazza contro il governo. “E’ una sfida a Renzi in casa sua” dice il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Un percorso, aggiunge, che non vale solo per il centrodestra: “Ambisco a parlare a tutti, anche ai delusi di Renzi e agli ex grillini“. A piazza del Popolo sono in 100mila, secondo quanto dice il Carroccio. La zona è blindata anche per via del corteo dei movimenti antagonisti ribattezzato “Mai con Salvini”. Circa 4mila agenti sono impegnati per mantenere l’ordine pubblico. Insieme alla Lega Nord c’è anche Casapound. Ma come, i nazionalisti con i secessionisti? “Nella Lega – risponde il vicepresidente del partito di destra Simone Di Stefano – è cambiato qualcosa profondamente. Sanno che il nord non si salva da solo, ma che bisogna parlare di nazione e Salvini lo fa. Ieri sera diceva ‘prima gli italianì e non ‘prima il nord’. Il ‘ragazzo’ è sincero e ci crede”.
Salvini a Roma. è arrivata anche la frangia più moderata della lega pic.twitter.com/srxPfR96nC
— Pinuccio (@Pinucciotwit) February 28, 2015
La prostituzione da regolarizzare, i campi rom da eliminare con la ruspa, gli immigrati da riportare nei loro Paesi, un’aliquota fiscale unica, vaffa distribuiti in particolare a Renzi. Il discorso di Salvini dura circa un’ora, mentre sul palco si vedono Luca Zaia, Roberto Maroni, Umberto Bossi. La lite con Flavio Tosi diventa una breve in cronaca. In piazza, oltre ai neofascisti italiani, ci sono due movimenti di estrema destra provenienti da Francia e Germania, Bloc Identitaire e Pegida, quello “anti Islam”. Dalla folla spunta una foto di Mussolini, si vedono saluti romani, si sentono levarsi cori (sparuti, ma ci sono) in cui si scandisce: “Duce, duce”.
Dovrebbe esserci anche un pezzetto di Forza Italia, cioè i giovani di Azzurra Libertà, guidati da Andrea Zappacosta, “d’accordo con Berlusconi”. Ma vengono aggrediti e allontanati dalla manifestazione. E anche Salvini non chiarisce bene cosa fare delle alleanze con i berlusconiani: “Le nostre porte sono aperte a tutti – dice – Basta che appoggino il nostro programma”.
CRONACA ORA PER ORA
18.01 – Salvini: “Prostituzione va regolamentata e tassata”
“La prostituzione c’è da duemila anni o si fa finta di niente o la togli dalle strade, la regolamenti e la tassi”. Così Matteo Salvini nel corso del suo intervento alla manifestazione della Lega a Roma. “Via dalle strade e facciamo come Austria, Svizzera, Germania – ha aggiunto – qui non si può fare perché c’è il Vaticano, ma cosa se ne frega il Vaticano se stanno in strada o in una casa chiusa?”. “Magari con questi soldi dalle tasse possiamo garantire la gratuità degli asilo nido”, ha concluso.
17.50 – Salvini: “Non c’è spazio per i campi rom”
“Nella nostra Italia non c’è spazio per i campi rom”. Lo dice Matteo Salvini dal palco della manifestazione della Lega nord a Roma. “Mandiamo una lettera a questi signori – ha aggiunto tra gli applausi dei militanti- ‘fra tre mesi ti arrivano le ruspe, organizzati’. La casa la compri, fai un mutuo, fai domanda per la casa popolare, vai a fare il rom da un’altra parte. Domani – ha detto – mi arriva la diffida della presidenza del Consiglio per ciò che ho detto, ma io mi ci soffio il naso”.
17.40 – Salvini: “Alfano è un problema per se stesso”
“Il problema non è Alfano perché Alfano è un problema per se stesso”. Così Matteo Salvini dal palco della manifestazione della Lega a Roma, in riferimento al ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
17.31 – Salvini: “No problemi con Islam, ma deve maturare”
“Non ho nessun problema con la religione islamica ma prima deve maturare e poi tra qualche decennio ne riparliamo”. Così Matteo Salvini dal palco della manifestazione della Lega a Roma. “Tutte le religioni hanno uguale dignità – ha aggiunto – ma c’è un problema, quando la religione diventa anche legge c’è qualcosa che non va”.
17.28 – Salvini: “Vogliamo aliquota fiscale al 15%”
“Vogliamo un’aliquota fiscale unica, secca al 15%, quello che guadagni, guadagni”. Così Matteo Salvini dal palco della manifestazione della Lega a Roma. “A quel punto saranno gli svizzeri a portare i soldi in Italia perché l’Italia non ha niente da invidiare a nessuno”, ha aggiunto.
17.26 – Salvini dal palco: “Siete centomila”
“Siete centomila, fatevi sentire”. Così Matteo Salvini, chiudendo la manifestazione della Lega a Roma, dà i numeri dell’appuntamento capitolino secondo la Lega.
17.23 – Salvini: “Il primo ladro si chiama Stato”
“Il primo ladro che c’è in Italia si chiama Stato, il primo strozzino si chiama Stato, Equitalia, Agenzia delle entrate”. Così Matteo Salvini dal palco della manifestazione della Lega a Roma.
17.16 – Salvini a contromanifestanti: “Quattro barboni”
“Ci volevano fermare, quattro barboni con quattro petardi. Ma andassero a lavorare…”. Così Matteo Salvini dal palco della manifestazione leghista in piazza del Popolo ai contro-manifestanti che non volevano che oggi il Carroccio manifestasse in piazza del Popolo. Il leader della Lega ripete poi il coro che si leva dalla piazza: “Chi non salta comunista è. C’è forse qualche comunista in piazza?”, chiede ironico.
17.14 – Salvini: “A leggi sbagliate bisogna disobbedire”
“Obbedire a leggi sbagliate significa contribuire allo sterminio di un popolo. Alle leggi sbagliate bisogna disobbedire e in Italia ce ne sono tante di leggi sbagliate”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, durante il suo comizio alla manifestazione in piazza del Popolo a Roma.
17.12 – Salvini: “Crocetta sciagura, dimettiti e vergognati”
“Crocetta sciagura naturale per i poveri siciliani, dimettiti e vergognati se non sei capace di fare il tuo lavoro”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, dal palco di Piazza del Popolo a Roma, riferendosi anche alla vicenda della bimba morta a Catania perché mancavano i posti in ospedale.
17.10 – Salvini: “Riforma Rai? Infami ci rubano democrazia”
Matteo Salvini attacca il presidente del Consiglio anche sulla riforma Rai. “Sai che risparmio con un solo telegiornale… -dice dal palco della manifestazione in piazza del Popolo- questi infami ci stanno rubando la democrazia. Facile fare la morale col portafoglio pieno a sinistra”.
17.08 – Salvini alla Marina: “Immigrati riportateli a casa”
Gli immigrati “riportateli a casa, non ne può sbarcare più nemmeno uno”. Lo afferma Matteo Salvini dal palco della manifestazione della Lega nord a Roma. Il leader del Carroccio riserva poi una stoccata anche ai rom: “No ai campi rom. Basta. Andate a fare i rom da qualche altra parte, prima vengono i nostri disoccupati. Domani mi arriverà una diffida della presidenza del Consiglio, ma io mi ci soffio il naso”.
17.07 – Salvini: “Vaffanculo alla Fornero”
“Prendo con voi un impegno: la legge Fornero la cancelleremo e vaffa… alla Fornero e a chi l’ha portata al governo”. Lo afferma Matteo Salvini intervenendo dal palco della manifestazione leghista a Roma contro il governo.
17.04 – Le Pen: “Affidatevi a lungimiranza di Salvini”
“Affidatevi alla lungimiranza e alla forza del nostro amico Matteo Salvini per dare inizio alla riscossa”. Così Marine Le Pen nel video-messaggio indirizzato alla manifestazione della Lega a Roma. La leader del Front National indossa la maglietta con su scritto ‘Renzi a casa’.
16.57 – Salvini: “Noi non come zecche spacca-vetrine”
“Questa piazza la lasceremo più pulita di altre ‘zecche’ che casomai non dicono parolacce, ma spaccano le vetrine. Noi stiamo con i poliziotti ed i carabinieri che guadagnano mille e 200 euro al mese”. Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini durante la manifestazione a Roma, in riferimento alla contromanifestazione della sinistra a Piazza Vittorio e alle proteste di ieri. “Grazie a ciascuno di voi. Le hanno provate tutte, centri sociali, sfigati e occupa-chiese, ma non ci sono riusciti. Tornate pure da dove siete usciti”.
16.55 – Salvini: “Renzi annienta l’economia”
“Renzi è uno strumento di sinistra a disposizione di chi vuole annientare l’economia dell’Italia”. Lo ha detto il segretario della lega Nord, Matteo Salvini durante la manifestazione a Roma.
16.54 – Giovani Fi: “Aggrediti e costretti a fuggire da manifestazione”
I giovani di FI, a quanto si apprende dal movimento ‘Azzurra Libertà’, hanno interrotto la loro partecipazione alla manifestazione della Lega Nord in piazza del Popolo dopo esser stati “aggrediti e costretti a fuggire” da alcuni militanti presenti all’iniziativa. Il movimento giovanile azzurro, come annunciato questa mattina, era sceso in piazza, in accordo con il presidente Silvio Berlusconi, portando anche alcune bandiere di FI.
16.49 – Cori “Duce duce”
Dalla folla che assiepa Piazza del Popolo a Roma per la manifestazione “Renzi a casa” si alza anche qualche coro, seppur isolato, “duce, duce”. Ad intonarlo un gruppetto che però non viene seguito dal resto della piazza.
16.48 – Salvini: “Renzi è servo sciocco di Bruxelles”
“Il problema non è Renzi, lui è una pedina, è il servo sciocco a disposizione di Bruxelles”.Così Matteo Salvini dal palco durante la manifestazione della Lega a Roma.
16.41 – “Renzi vaffanculo”. Salvini: “No, poi si inventa una tassa”
I militanti in piazza del Popolo, a Roma, urlano “Renzi vaffanculo” e Matteo Salvini dal palco ironizza e dice: “Non va bene, poi si offende e inventa una tassa sul vaffanculo, magari del 3%…”.
16.31 – Salvini: “Putin alleato contro terrorismo”
“La Russia deve essere un alleato contro il terrorismo. Se il nemico è quello che taglia le gole, allora ci si allea con Putin. Si è svegliato anche quel frescone di Renzi che è andato in Russia. Le sanzioni sono una cosa demenziale. La Russia è una potenza con cui dialogare e non con cui litigare”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, nel corso della manifestazione a Piazza del Popolo a Roma.
16.29 – Zaia: “Torniamo in Regione e gli faremo un culo così”
“Torneremo in Regione e gli faremo un culo così”. Lo ha detto il governatore uscente del Veneto Luca Zaia dal palco della manifestazione organizzata dalla Lega a Roma.
16.24 – In piazza Lega anche gruppo Pro Russia
C’è anche un gruppo “pro-Russia” alla manifestazione “Renzi a casa” organizzata dalla Lega Nord a Piazza del Popolo a Roma. Si tratta di alcuni militanti di un’associazione che chiede la sospensione delle sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Presenti anche alcuni media russi come “Russia 1” e “La Voce del Popolo”.
16.20 – Coro: “Alfano, Alfano vaffanculo”
“Alfano, Alfano vaffanculo”. E’ il coro che si è alzato dalla folla che partecipa alla manifestazione della Lega Nord “Renzi a casa” a Piazza del Popolo a Roma. Il coro ha coperto la voce della ex deputata di An, Suad Sbai, sull’immigrazione.
16.14 – ‘Mai con Salvini: “Siamo in 35mila”
“Siamo in 35mila, Salvini Roma è nostra”. Questo il messaggio lanciato dai movimenti “Mai con Salvini” che stanno sfilando nel centro di Roma contro la manifestazione del leader del Carroccio a piazza del Popolo. Gli attivisti attaccano anche Casapound. “Chiuderla è un dovere”, dicono dal megafono.
16.09 – Tosi: “Non voglio la rottura”
“La rottura dipende da chi la vuole, noi non la vogliamo. Abbiamo posto dei paletti in base allo statuto della Lega”. Lo ha detto Flavio Tosi, ai giornalisti in piazza del Popolo a Roma, dove si svolge la manifestazione della Lega: il sindaco di Verona è fra i militanti lontano dal palco.
15.58 – Mega-striscione: “Berlusconi politicamente morto”
“Berlusconi politicamente morto, meglio soli”: questo il messaggio scritto su un mega striscione issato dai leghisti dietro al palco della manifestazione di piazza del Popolo. In piazza c’è un mix di bandiere e slogan. Tante quelle di Veneto, Piemonte e “Padania”, fra i leghisti. Tanti tricolori in mano alle altre sigle arrivate in piazza. “Basta euro”, “Stop invasione”, gli slogan su Europa-immigrazione. Alcuni leghisti reggono cartelli sul modello di quelli che indicano i nomi delle strade: “Largo Salvini” e “Via Renzi” e poi “Marino a casa”.
15.48 – Salvini: “Berlusconi? Porte aperte a tutti”
“Le porte le lascio aperte per tutti, basta che condividono il progetto”. Così Matteo Salvini risponde a chi gli domanda se è possibile ancora pensare a un’alleanza con Berlusconi.
15.46 – Meloni: “Fronte anti-Renzi. Salvini leader? Prima primarie”
Salvini leader del centrodestra? “Saranno le primarie future a scegliere il leader del centrodestra. Questa è una domanda che va fatta agli italiani non alla politica”. Lo afferma Giorgia Meloni arrivando in piazza del Popolo per la manifestazione ‘Renzi a casa’. “Esiste – ha aggiunto – un fronte nazionale anti Renzi. Fratelli d’Italia è qui in piazza con Salvini mentre allo stesso tempo il 7 marzo ci sarà una nostra manifestazione analoga a Venezia. E’ naturale che chi è all’opposizione faccia una manifestazione contro il governo, non è naturale che chi è stato eletto in alternativa alla sinistra ora sia al governo con Renzi”.
15.42 – Bossi: “Con Casapound nessuna alleanza”
“Con Casapound non c’è un’alleanza, questa è un’alleanza transitoria perché quando sei circondato…”. Lo dice Umberto Bossi conversando con i cronisti in piazza del Popolo. “Non c’è nessuna alleanza con Casapound” ribadisce a più riprese il Senatur. Poi a chi gli domanda se Salvini non stia aprendo le porte del Carroccio al movimento di estrema destra, “Salvini è il segretario – replica Bossi – poi c’è la Lega. Sono due cose, entrambe con un cuore e una testa pensante”.
15.38 – Estrema destra in piazza con foto Marò
I movimenti di estrema destra, fra cui CasaPound, sono entrati in piazza del Popolo in corteo. I militanti sono scesi dal Pincio e si sono uniti alle decine di migliaia di leghisti e sostenitori di Salvini arrivati per la manifestazione contro il governo. In testa al corteo, le gigantografie dei due Marò, Girone e Latorre: “Liberate i nostri soldati”. Dalla piazza è partito un applauso.
15.36 – Bandiere Lega coprono piazza del Popolo
Piazza del Popolo a Roma è coperta da diverse centinaia di bandiere della Lega Nord, della Lega Lombarda e della Liga Veneta, in attesa che Matteo Salvini salga sul palco per la manifestazione “Renzi a casa” organizzata dal Carroccio.
15.30 – Zaia: “Sarebbe errore rompere con Liga Veneta”
“Sarebbe un errore rompere con la Liga veneta, anche perché loro non hanno mai rotto con quella lombarda”. Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, arrivando alla manifestazione di piazza del Popolo.
Sui problemi interni al partito Zaia ha chiarito: “Lunedì ci sarà il consiglio federale e quello sarà il luogo deputato a parlare di questi problemi”.
15.29 – Arrivato in piazza del Popolo il corteo di Casapound
Alcune centinaia di manifestanti di Casapound sono arrivati a piazza del Popolo. Centinaia di bandiere tricolore hanno riempito la piazza sfilando sul lato destro.
15.22 – Salvini: “Renzi e Alfano su immigrazione come Gianni e Pinotto”
“La politica sull’immigrazione è gestita da Gianni e Pinotto, una politica devastante. Se fossi in Alfano domani impegnerei le navi della nostra Marina Militare per difendere i nostri confini”. Lo dice Matteo Salvini a margine della manifestazione di Roma ‘Renzi a casà.
15.18 – In piazza del Popolo anche cartelli con foto Mussolini
In piazza del Popolo a Roma, dove a breve inizierà la manifestazione della Lega nord, arriva anche qualche cartello con l’immagine di Benito Mussolini. La foto che figura sui cartelloni ritrae il saluto romano del Duce. Accanto la scritta ‘Salvini ti aspettavo’.
15.16 – Al corteo “Mai con Salvini” anche un gommone
Anche un gommone con la scritta ‘Roma ti respinge’ al corteo #maiconSalvini partito da piazza Vittorio a Roma. A portarlo alcuni manifestanti che stanno prendendo parte alla contromanifestazione che attraverserà il centro della città. Tra le bandiere presenti al corteo anche quelle No Tav.
15.14 – Boato accoglie Salvini sul palco
Un boato ha accolto l’ingresso di Matteo Salvini sul palco di piazza del Popolo. Il leader leghista si è intrattenuto alcuni minuti sul palco salutando i manifestanti e riprendendo la piazza con il suo Ipad. Nelle ore precedenti all’arrivo di Salvini la piazza si è riscaldata ascoltando le registrazioni degli interventi del loro leader nei talk show, proiettate sui maxi schermi. Al ridosso del palco tantissime le bandiere della Lega nord e gli striscioni con gli slogan cari al popolo del Carroccio. La piazza, ormai piena, continua a intonare cori e a invocare la presenza di Salvini sul palco.
15.14 – Salvini: “Non voglio limitarmi a etichetta centrodestra”
“Oggi nasce qualcosa di nuovo, non voglio limitarmi all’etichetta di centrodestra”. Lo afferma il segretario federale della Lega nord, Matteo Salvini, poco prima che abbia inizio la manifestazione ‘Renzi a casà. Il leader del Carroccio spiega di guardare anche “ai delusi di Renzi e agli ex grillini”.
15.07 – Partito il corteo “Mai con Salvini”
È partito da piazza Vittorio il corteo dei ‘Mai con Salvini’ che raccoglie tra gli altri i movimenti di lotta per la casa, i centri sociali, studenti, immigrati. “Oggi in piazza c’è la Roma città aperta”, dice Gianluca del comitato ‘Mai con Salvini’. In testa al corteo lo striscione “No alle politiche di austerità, no al governo Renzi. #maiconSalvini. Roma non ti vuole”. Il corteo è ‘scortato’ dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa.