Tremila agenti a presidiare le strade della Capitale, ottanta equipaggi del reparto Prevenzione crimine della polizia e dei carabinieri. In vista delle manifestazioni che partiranno nel pomeriggio, una organizzata dal segretario della Lega Nord e due anti-Salvini, le vie di Roma sono blindate e l’allerta delle forze dell’ordine è altissima.
Alle 12 un sit-in all’Esquilino organizzato da CasaPound, dal titolo Prima gli italiani, è stato annullato dagli stessi neofascisti proprio per il blocco della zona. I militanti di estrema destra si uniranno poi alla manifestazione della Lega Nord, #Renziacasa, che inizierà alle 15 a piazza del Popolo: “Salvini è il nostro leader– ha dichiarato il vicepresidente di Casapound, Simone Di Stefano – a noi piace vincere, vogliamo creare una coalizione contro il governo Renzi”. “Ha ragione Matteo Salvini quando dice che esiste un piano dell’Ue per sostituire i popoli europei attraverso l’immigrazione. Scontri? Per quanto riguarda gli antagonisti non posso garantire io”, ha detto Davide Di Stefano, un altro esponente del movimento di estrema destra.
Alle 14 da piazza Vittorio dovrebbe partire invece il corteo dei movimenti antifascisti romani, le associazioni e i centri sociali, al grido Mai con Salvini. L’arrivo è previsto a Campo de’ Fiori. Alle 17, ancora, un centinaio di persone si è dato appuntamento in piazzale Flaminio per un sit-in che ha l’obiettivo di bloccare il comizio del leader del Carroccio.
Piazza del Popolo è stata blindata dalle forze dell’ordine e nessuno può entrare nell’area, neanche i pedoni. La decisione è stata presa dopo gli incidenti avvenuti nella serata di venerdì, quando alcuni militanti dei movimenti contrari alla presenza a Roma del segretario del Carroccio si erano resi protagonisti di scontri con le forze dell’ordine. Nel pomeriggio invece una ragazza era svenuta dopo aver occupato, insieme ad altri antagonisti, la basilica di Santa Maria del Popolo. Quando gli agenti erano intervenuti per sgomberarli, si era sentita male e subito soccorsa.
Un’ultima manifestazione si svolgerà infine alle 18 in piazza Cola di Rienzo, dove si ritroveranno un’altra ala destra, quella sociale, che si dichiara anti-Salvini. Qui si commemorerà Mikis Mantakas, militante ucciso 40 anni fa.