Dario Fo torna al Teatro Duse di Bologna, in prima nazionale, domenica 1 marzo martedì 3 marzo (ore 21) con lo spettacolo ‘Ciulla, il grande malfattore’, sulla vita del falsario siciliano Paolo Ciulla. “Questo testo andrebbe insegnato nelle scuole”, ha spiegato Dario Fo nella conferenza stampa di presentazione. La storia è ambientata nella Roma del 1884 tra scandali finanziari, abusi edilizi, corruzione politica e crisi economica, proprio quando ci arriva Paolo Ciulla, giovane omosessuale dotato nel disegno. Vuole studiare architettura e diventare un artista: non ci riuscirà. In compenso anni dopo, in una Catania sconvolta dalla dura repressione degli scioperi agrari e del movimento dei Fasci siciliani, verrà a galla il suo vero genio: quello per la falsificazione di banconote. Secondo il premio nobel per la letteratura nel 1997, allora come oggi il contesto storico e politico era un contesto di menzogne: “Tutti i gestori delle cose pubbliche e gli uomini di politica fingono di non sapere che quello che dicono e promettono lo hanno detto e promesso altri prima di loro, fregando la gente” di David Marceddu