Mancano due mesi all’inizio ufficiale di Expo 2015. Nel megacantiere di Rho, alle porte di Milano, fervono i lavori per l’allestimento dell’area espositiva. Intanto, al netto delle inchieste sugli appalti, in città si attende l’evento con un mix di speranza e preoccupazione, come abbiamo rilevato in quest’ultimo vox girato per le vie intorno a Porta Romana. C’è chi è curioso di vedere l‘Italia ritornare al centro dell’attenzione del mondo. C’è chi spera che l’Esposizione porterà lavoro, opportunità, sviluppo. C’è chi è preoccupato che Milano vada in tilt per un numero di visitatori eccessivo rispetto alle sue capacità di accoglienza. C’è chi è scettico sugli effetti anticrisi degli ingenti investimenti pubblici dispiegati sulla manifestazione. Insomma, alcuni guardano ad Expo 2015 come al possibile innesco della ripresa dell’Italia, altri come a un flop annunciato da cui sarà ancor più arduo risollevarsi. Sullo sfondo resta il tema etico dell’evento: cibo, energia, sostenibilità: “solo un pretesto”, dice qualcuno. E voi come la pensate? dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese Matteo Fiacchino
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