Un consiglio d’amministrazione a cinque membri, consiglieri scelti attraverso l’invio di curriculum, una “cabina di regia” dell’Agcom che valuterà i curriculum in maniera “non discrezionale” e l’abolizione della Commissione di Vigilanza. Sono i contenuti della proposta di riforma Rai del Movimento 5 stelle che – ha anticipato Roberto Fico al programma “In 1/2 h” – sarà presentata martedì 3 marzo. “Prima di tutto vogliamo lavorare in Parlamento, nelle commissioni competenti – ha spiegato il presidente della Commissione di Vigilanza, intervistato da Lucia Annunziata -, non vogliamo il decreto. Con una discussione libera in Parlamento le leggi sono di maggiore qualità”.
Nei giorni scorsi il tema della Rai è tornato a essere al centro della discussione politica. Mediaset ha fatto un offerta per Rai Way tra le polemiche politiche e giovedì 26 febbraio il cda ha dato il via libera al riordino dei telegiornali. Intanto il presidente del Consiglio ha invocato una riforma della Rai e non è escluso che possa essere fatta per decreto. Infine si è rivolto allo stesso Beppe Grillo: “Su questo punto lo ascolterei volentieri”. E proprio sull’apertura di Fico, è intervenuto il deputato Pd e membro della commissione di Vigilanza Michele Anzaldi: “Proposta da valutare”.
“Quella di Renzi è una bugia, non si farebbe tardi con un disegno di legge. Renzi cerca un pretesto per fare il decreto. Martedì presenteremo la nostra riforma della governance, ci sarà un meccanismo per cui i consiglieri saranno indipendenti dalla politica. Ci sarà un avviso di sollecitazione pubblica per i curricula, per merito, indipendenza e onorabilità”. Nella proposta di legge M5S c’è anche l’abolizione della commissione di Vigilanza. “Ho detto che volevo essere l’ultimo presidente della Commissione e probabilmente ci possiamo riuscire. C’è poi una cabina di regia dell’Agcom, che non sarà discrezionale. Avrà i curricula e li valuterà per positivi e negativi a seconda di parametri specifici e a valle ci sarà il controllo del Parlamento e non del governo. Vogliamo sostituire tutto l’articolo della legge Gasparri sulla governance, creando un cda a 5 membri. Entro maggio con una corsia preferenziale dataci dai presidenti della Camere, possiamo arrivare a chiudere un’epoca. Noi facciamo tavoli con gli altri partiti solo interni al Parlamento, è irresponsabile non dialogare con l’opposizione, l’univa vera dopo trent’anni perché dà il senso dell’equilibrio democratico”.
Politica
Rai, proposta riforma M5S. Fico: “Cda a 5, cabina regia Agcom e stop Vigilanza”
Il deputato 5 Stelle e presidente della commissione ha annunciato su Rai 3 il piano di intervento di riforma del servizio pubblico che sarà presentato ufficialmente nei prossimi giorni: "Renzi cerca un pretesto per il decreto. Ma c'è tempo per la discussione in Parlamento". Anzaldi (Pd): "Da valutare"
Un consiglio d’amministrazione a cinque membri, consiglieri scelti attraverso l’invio di curriculum, una “cabina di regia” dell’Agcom che valuterà i curriculum in maniera “non discrezionale” e l’abolizione della Commissione di Vigilanza. Sono i contenuti della proposta di riforma Rai del Movimento 5 stelle che – ha anticipato Roberto Fico al programma “In 1/2 h” – sarà presentata martedì 3 marzo. “Prima di tutto vogliamo lavorare in Parlamento, nelle commissioni competenti – ha spiegato il presidente della Commissione di Vigilanza, intervistato da Lucia Annunziata -, non vogliamo il decreto. Con una discussione libera in Parlamento le leggi sono di maggiore qualità”.
Nei giorni scorsi il tema della Rai è tornato a essere al centro della discussione politica. Mediaset ha fatto un offerta per Rai Way tra le polemiche politiche e giovedì 26 febbraio il cda ha dato il via libera al riordino dei telegiornali. Intanto il presidente del Consiglio ha invocato una riforma della Rai e non è escluso che possa essere fatta per decreto. Infine si è rivolto allo stesso Beppe Grillo: “Su questo punto lo ascolterei volentieri”. E proprio sull’apertura di Fico, è intervenuto il deputato Pd e membro della commissione di Vigilanza Michele Anzaldi: “Proposta da valutare”.
“Quella di Renzi è una bugia, non si farebbe tardi con un disegno di legge. Renzi cerca un pretesto per fare il decreto. Martedì presenteremo la nostra riforma della governance, ci sarà un meccanismo per cui i consiglieri saranno indipendenti dalla politica. Ci sarà un avviso di sollecitazione pubblica per i curricula, per merito, indipendenza e onorabilità”. Nella proposta di legge M5S c’è anche l’abolizione della commissione di Vigilanza. “Ho detto che volevo essere l’ultimo presidente della Commissione e probabilmente ci possiamo riuscire. C’è poi una cabina di regia dell’Agcom, che non sarà discrezionale. Avrà i curricula e li valuterà per positivi e negativi a seconda di parametri specifici e a valle ci sarà il controllo del Parlamento e non del governo. Vogliamo sostituire tutto l’articolo della legge Gasparri sulla governance, creando un cda a 5 membri. Entro maggio con una corsia preferenziale dataci dai presidenti della Camere, possiamo arrivare a chiudere un’epoca. Noi facciamo tavoli con gli altri partiti solo interni al Parlamento, è irresponsabile non dialogare con l’opposizione, l’univa vera dopo trent’anni perché dà il senso dell’equilibrio democratico”.
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(Adnkronos/Dpa) - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e altri alti funzionari, tra cui la ministra degli Interni Nancy Faeser e il ministro della Giustizia Volker Wissing, hanno visitato la scena dell'attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo. Stamattina il ministro Faeser ha ordinato che tutte le bandiere su tutti gli edifici federali siano issate a mezz'asta. Una cerimonia commemorativa si terrà nella cattedrale di Magdeburgo alle 19.
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - "La legge di Bilancio del Governo Meloni si basa su due pilastri: una ingiustizia e una bugia. Una grande ingiustizia perché in barba alla Costituzione il prezzo di questa manovra sgangherata sarà pagato dalle fasce più deboli e fragili della società: lavoratori, pensionati, redditi bassi. E una grande bugia perché proprio a quelli, ai più fragili, ai meno protetti, avevate promesso tagli alle tasse, aumento delle pensioni, incremento dei salari". Lo afferma la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga.
"Non c'è nulla, nemmeno una delle promesse elettorali annunciate dalla destra. È diventata una legge mancia, un insieme di misure sbagliate, inefficaci e inique", conclude.
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - “La Camera ha approvato ieri la terza legge di Bilancio del Governo Meloni. Con senso di responsabilità e coerenza proseguiamo nella strada intrapresa che ha già portato a far riaccendere i motori della nostra Nazione. Sosteniamo famiglie e imprese che assumono, rendiamo strutturale il taglio del cuneo fiscale, investiamo più risorse sulla sanità, senza dimenticare la fondamentale tenuta dei conti pubblici. Continuiamo a lavorare per il bene dell’Italia e i risultati lo dimostrano. Lo spread crolla e cresce la fiducia dei cittadini. Andiamo avanti così a testa alta”. Così il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Augusta Montaruli.
Berlino, 21 dic. (Adnkronos/Afp) - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è arrivato a Magdeburgo, dove ha visitato il luogo dell'attentato di ieri sera contro un affollato mercatino di Natale, in cui sono morte 4 persone. Scholz è stato raggiunto da numerosi politici nazionali e regionali, tutti vestiti di nero, che hanno deposto dei fiori fuori dalla chiesa principale.
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - "Ha vinto la giustizia e il buonsenso. L’assoluzione piena di Matteo Salvini nel processo Open Arms, con la formula ‘il fatto non sussiste’, certifica l’infondatezza delle accuse mosse contro di lui, restituendo piena dignità e correttezza alle decisioni prese nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali, in qualità di ministro dell’Interno, e confermando l’integrità delle azioni intraprese a tutela del Paese e della sicurezza nazionale". Lo afferma il sottosegretario all’Economia, Sandra Savino.
Roma, 21 dic. (Adnkronos) - “Nell’esame della legge di Bilancio il Governo ha accolto un ordine del giorno di Mara Carfagna con cui si impegna a valutare l'opportunità di introdurre un ‘buono scuola’ a favore delle famiglie che scelgono per i propri figli una istituzione scolastica paritaria. È un segnale importante, su una misura di assoluto buonsenso, ricordando che le scuole paritarie svolgono a tutti gli effetti un servizio pubblico e che in alcuni contesti rappresentano l’unica possibilità educativa presente sul territorio. Evitarne la chiusura è quindi interesse di tutti. Allo stesso tempo è giusto e doveroso garantire la libertà di scelta educativa, aiutando anche le famiglie che scelgono la scuola paritaria ad affrontare le rette scolastiche e le altre spese relative all’educazione dei figli. Chi grida allo scandalo fa solo demagogia”. Lo dichiara Maurizio Lupi, presidente di Noi moderati.
Tel Aviv, 21 dic. (Adnkronos) - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato al Wall Street Journal che non firmerà un accordo per la liberazione degli ostaggi con Hamas che porrà fine alla guerra. "Non accetterò di porre fine alla guerra prima di aver rimosso Hamas", ha detto Netanyahu. "Non li lasceremo al potere a Gaza, a circa 50 chilometri da Tel Aviv. Non accadrà".