"Questo non è giornalismo. La voce contro Nicolò è l’ultima di tante. Anche a me continuano ad arrivare segnalazioni su Facebook. Si può far polemica, ma allora bisogna far luce su tutti quanti”, ha detto l'avvocato. Sky: " Le anticipazioni solo per tirare ascolti al programma, le notizie false su uno dei finalista per giustificare la decisione di fare spoiler"
“Premetto che adoro Striscia la Notizia. E’ un programma che fa denunce giuste. Ma lavorando si sbaglia e loro questa volta hanno sbagliato”. Non ha nessun dubbio Tiziana Stefanelli, l’avvocato vincitrice della seconda edizione di MasterChef. Ieri sera il programma condotto da Ficarra e Picone ha infatti rivelato il podio dei finalisti di MasterChef in anticipo sulla finale che andrà in onda giovedì. Oltre alla rivelazione del vincitore, il tg satirico ha insinuato dubbi sulla figura di Nicolò, uno dei concorrenti in finale. Per il programma ideato da Antonio Ricci, il ragazzo avrebbe lavorato un anno e 10 mesi nel ristorante stellato di Claudio Sadler a Milano, quando il regolamento del talent prevede invece che i concorrenti non debbano aver svolto più di sei mesi continuativi di servizio in un ristorante.
A rispondere è però lo chef stellato Sadler con un secco comunicato nel quale etichetta l’insinuazione come “invenzione fantasiosa destituita di fondamento”. Ma commenta anche sui social: “Si sono succedute parecchie telefonate per conoscere la verità su questa cosa. Giornalisti, la verità è che Nicolò, che io ho visto solo in un paio di puntate di MC, non è mai stato a lavorare da me e quindi tutta questa storia è una ignobile montatura che non so a chi debba arrecare danno o vantaggio”.
E infatti, Striscia la Notizia in tutto questo non ha citato fonti e riportato prove. L’avvocato vincitrice di MasterChef 2 commenta: “Sono assurde le accuse lanciate contro Nicolò. Per me tutti sono innocenti fino a che non vengono giudicati colpevoli e qui le prove non ci sono” e continua “Questo non è giornalismo, è scoop. La voce contro Nicolò è l’ultima di tante. Anche a me continuano ad arrivare segnalazioni su Facebook. Si può far polemica, ma allora bisogna far luce su tutti quanti”. Prima di Nicolò sono circolate voci anche sulla partecipazione non proprio secondo regolamento di Stefano a un reality del gambero Rosso e sul diploma di Filippo all’istituto alberghiero.
Il regolamento di partecipazione a Masterchef parla di “dilettante in cucina”. Tiziana Stefanelli dice infatti “Io, prima di partecipare a MasterChef non ero mai entrata in una cucina professionale. Anzi sì, c’ero entrata solo una volta, all’estero, per cucinare un piatto di pasta per mio marito. Certo è che alcuni dei concorrenti avevano una preparazione più specifica”.
Ma su Nicolò la polemica non è finita. L’inviato di Striscia la Notizia incontra il finalista all’uscita del ristorante di Cracco. Anche a questo punto il tg satirico parla di “scorrettezza”, ma la vincitrice della seconda edizione di MasterChef spiega: “Certo che Nicolò lavora da Cracco. Le registrazioni sono finite a luglio. Non capisco che problema ci sia. Il ragazzo era in gamba e chef Cracco lo ha preso a lavorare da lui”.
Dichiarazioni, opinioni e teorie sul programma di cucina più seguito in Italia. Ma in tutta questa bagarre “le vittime” sono gli amanti di MasterChef. La Stefanelli commenta: “Hanno rivelato la classifica dei finalisti. Non si fa per rispetto ai telespettatori, a Sky e a Magnolia”. Ma perché Striscia la Notizia ha fatto tutto questo? “Non lo so, mi manca un tassello, non lo riesco proprio a capire” dice infine l’avvocato.
Sui social nel frattempo scatta il rimprovero al programma della rete ammiraglia di Mediaset. I primi a farsi sentire sono proprio i giudici del talent. Barbieri scrive: “Il popolo di #masterchefit e tutti noi siamo sconcertati per il gesto irrispettoso da parte di #striscia la notizia #striscianospoiler”. Nasce addirittura un hashtag contro il tg satirico e nel rispetto dei telespettatori.
Intanto Sky, che sta valutando, insieme a Magnolia, come e se agire sul piano legale, fa sapere che “il tema principale sia evidenziare come quanto avvenuto rischia di aprire una porta sino ad oggi tenuta chiusa da tutti gli operatori dei media in Italia e all’estero”. “Se quanto fatto ieri da Striscia fosse la normalità – spiega la rete – sarebbe infatti impossibile, da domani, organizzare in Italia anteprime di film, presentazioni di fiction, di libri, di spettacoli teatrali, perché il finale degli stessi rischierebbe di essere costantemente rivelato sui quotidiani, sui tg, sui blog, prima che il pubblico possa vederli, leggerli, appassionarsi, divertirsi ed emozionarsi con il frutto del lavoro intellettuale di autori, scrittori, registi, attori”
Sky ribadisce inoltre che l’anticipazione “è stata promossa con spot, annunci stampa e sui social media, per essere sicuri che non passasse inosservata e immaginiamo per trainare ascolti al programma” e considera “false le affermazioni su uno dei finalisti”, un “tentativo di giustificare la scelta di fare spoiler“.