Giuseppe Cimarosa, 32 anni, nipote di Matteo Messina Denaro, è ospite a Servizio Pubblico per parlare del suo ripudio verso il parente mafioso e della sua voglia di riscatto. “Sono un parente di un mafioso – ha detto giorni fa, intervenendo alla Leopolda 2, la manifestazione dei renziani siciliani organizzata a Palermo dal sottosegretario Davide Faraone – che ha deciso di scagliarsi contro i mafiosi. Mia madre è cugina di primo grado di Matteo Messina Denaro e mio padre è stato arrestato nell’ambito dell’operazione Eden. (..) Bisogna avere il coraggio del cambiamento (..) Dico ai giovani che proprio le persone come me devono dare un taglio. Chi sa cosa significa il nero e il marcio che c’è in questo fenomeno deve dare un contributo. E questo è il contributo che voglio dare”.
Giuseppe, con il suo intervento, ha ripudiato il parente mafioso. Ma il mondo a cui lui si è rivolto cosa sta facendo concretamente per cambiare le cose? Per rottamare la corruzione e la criminalità e andare verso un mondo nuovo?

Tra gli ospiti, lo scrittore Roberto Saviano, Davide Faraone, deputato del Pd, lo scrittore Aldo Busi, il magistrato Roberto Scarpinato, l’avvocato Umberto Ambrosoli e Isabella Conti, sindaco Pd di San Lazzaro, in Emilia Romagna.

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