Furia incontenibile di Vittorio Sgarbi ai microfoni de La Zanzara (Radio24) sulle intercettazioni delle conversazioni tra Berlusconi e Tarantini: “Sono intercettazioni abusive. Questa magistratura criminale usa i soldi nostri per occuparsi dei cazzi degli altri. Si usa troppa tolleranza nei confronti di gente infame che usa la giustizia per scopi politici e di affermazione. Vadano a fare in culo questi magistrati che si occupano di pettegolezzi e di stronzate coi soldi nostri”. Con il suo noto linguaggio sopra le righe, il critico d’arte aggiunge: “Berlusconi è un comico da cinepanettone, quello che dice nelle telefonate è una cosa da conte Mascetti, da gagà di Dapporto. E’ puro varietà. E noi paghiamo le tasse per questa gentaglia, che continua a inondare i giornali di schifezze. Soldi dello Stato per queste puttanate. Ma intercettino il buco del culo questi incapaci di Bari che non sanno che cazzo fare se non pettegolezzi. Hanno rotto i coglioni”. E continua: “Mattarella li mandi in galera, dica a questa gente che non deve diffondere merda inutile. Dica: ‘Archiviate tutto’ per carità di patria, non se ne può più. D’altra parte, tutto il mondo è pieno di ricchi che pagano le donne. Si pensi a Kennedy o a Clinton, che si è fatto fare pompini da tutti gli Usa, o a Fidel Castro, che ha avuto 35mila donne. E poi quanti soldi Berlusconi dà a sua moglie? Lei viene mantenuta perché non lavora”. Su Tarantini Sgarbi afferma: “L’ho conosciuto assieme alla moglie e a Checco Zalone in un posto bellissimo in Puglia, vicino a Monopoli. Tarantini è come Lavitola e Corona, cioè gente che non ha fatto niente in vita sua. Processi su questa roba, quando l’Italia è in miseria, l’economia non funziona, si buttano soldi in stronzate, cadono i monumenti. Vadano in galera questi magistrati” di Gisella Ruccia
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