Società

“Italia in Comune”: quello che fanno le realtà virtuose, dall’ambiente alla scuola

Il 7 e l'8 marzo nel comune laziale di Cerveteri la kermesse per consentire ai sindaci di fare rete. E di parlare di tanti provvedimenti concreti: dall'incentivo all'uso della bicicletta attraverso concorsi a premi fino alla riduzione della Tari per chi adotta cani randagi

A Sassello, comune ligure di 1827 anime in provincia di Savona, non esistono istituti superiori. Una situazione simile a molti piccoli centri italiani, dove scenari del genere favoriscono l’abbandono scolastico, con i ragazzi vengono scoraggiati dalla distanza che li separa dalla scuola più vicina. Il sindaco della cittadina montana, però, ha cercato di ovviare al problema istituendo lezioni in videoconferenza, una volta a settimana, con alcuni istituti scolastici di Savona. È l’Italia della buona pratica amministrativa, quella che spesso rimane sepolta dalle cronache di scandali e malaffare che sempre di più sono di scena nei comuni della penisola.

E sarà proprio “l’Italia che funziona” quella che si incontra il 7 e l’8 marzo nel comune laziale di Cerveteri, durante l’iniziativa ‘Italia in Comune‘, per consentire ad alcuni amministratori locali provenienti da tutta la Penisola di illustrare e condividere quelli che ritengono essere i provvedimenti virtuosi adottati dal proprio comune”, spiega a ilfattoquotidiano.it Alessio Pascucci, sindaco trentenne di Cerveteri, ideatore e organizzatore dell’incontro.

Lo scopo della due giorni è proprio quello di mettere in comune le disposizioni concrete che hanno portato benefici al proprio comune e fare rete tra i sindaci. “Le problematiche che dobbiamo affrontare sono spesso simili e a volte può essere sufficiente prendere esempio da chi ha già trovato una soluzione per risolvere le cose”, prosegue il primo cittadino. Precondizione fondamentale è la reale esistenza del provvedimento illustrato, che deve essere supportata da delibere o atti scaricabili dal sito www.italiaincomune.it, “che poi, dopo la manifestazione speriamo possa funzionare come un database pubblico di buone pratiche a cui tutti potranno accedere”, continua Pascucci.

Ma l’incontro è anche un momento di solidarietà tra gli amministratori che spesso si sentono abbandonati dallo Stato: “In una seconda fase abbiamo anche l’obiettivo di creare una rete di sindaci per contrastare alcune azioni del governo, i cui tagli continui ci impediscono di svolgere il nostro ruolo e ci inducono a fare a meno di servizi essenziali. Abbiamo preparato una bozza di statuto per fondare un’associazione di amministratori locali, della quale discuteremo alla fine dei lavori”.

All’incontro intervengono tra i 30 e i 40 sindaci su temi specifici durante le sessioni previste dal programma (tutela e valorizzazione del patrimonio, pianificazione sostenibile, comunicazione ed Europa, legalità e terzo settore), ma ci sono anche membri di associazioni nazionali come Libera e Udi, (Unione donne in Italia) “per proporre le proprie delibere”. E una risposta positiva è arrivata anche dai cittadini: “Questo mi ha sorpreso in un momento di disaffezione politica così grande – confessa Alessio Pascucci – ma è segno che le persone vogliono cambiare le cose”.

I provvedimenti virtuosi messi in atto dalle amministrazioni presenti sono molteplici e variano dall’incentivo all’uso della bicicletta attraverso concorsi a premi fino alla riduzione della Tari per chi adotta cani randagi. In particolare, a Cerveteri, il Comune si è impegnato nel restituire alla città due opere d’arte trafugate più di 40 anni fa e che si trovavano prima negli Stati Uniti e poi a Roma: due ceramiche di Eufronio, il Cratere e una Kylix che illustra scene della Guerra di Troia. “Grazie a questo rientro le visite al museo sono aumentate in maniera esponenziale, segno che le buone pratiche non sono solo parole, ma portano benefici concreti riscontrabili nei numeri”, conclude il primo cittadino.