“Ho letto quello che ha detto il presidente del Consiglio, capisco Matteo, ma io sono preoccupato in particolare per il settore del libro scolastico e naturalmente del libro in genere”. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, a proposito dell’interesse di Mondadori all’acquisto del gruppo Rcs Libri, parlando con i giornalisti a Firenze al termine di un convegno sull’Art Bonus. “Quello del libro è un settore molto sensibile, del resto non saranno il governo, né il presidente del Consiglio né io a decidere, ma quando le procedure saranno avviate, a decidere sarà l’autorità antitrust, un’autorità indipendente che valuterà secondo le regole del nostro ordinamento se c’è un rischio di trust o meno”, ha aggiunto. Sul dialogo Pd-M5S in merito alla riforma Rai, invece, Franceschini dice: “Il presidente del Consiglio è molto determinato a fare una riforma coraggiosa, il confronto sarà in Parlamento”. Il ministro parla anche dell’Iva sugli EBook: “Che sia su carta o su formato elettronico sempre libro è. La scelta del governo di equiparare l’Iva deve essere accompagnata da un cambiamento di scelte a livello europeo”. Infine, sulla distruzione del sito archeologico di Nimrud (Iraq) ad opera dei terroristi dell’Isis, afferma: “E’ stato fatto un attentato all’umanità intera. Penso che la comunità internazionale debba individuare degli strumenti per tutelare il patrimonio nelle zone di crisi”  di Max Brod

 

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