Bagarre negli studi de ‘L’aria che tira’ (La7) tra il deputato Pd Gennaro Migliore e il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, che polemizza anche con la conduttrice Myrta Merlino. Casus belli: le intercettazioni delle conversazioni telefoniche tra Silvio Berlusconi e Gianpaolo Tarantini. “Fatemi parlare” – esordisce il senatore di Forza Italia, spazientito – “in questa trasmissione ho assistito a delle illegalità, perché quelle intercettazioni sono illegali e non autorizzate. E chi le pubblica o le propone alimenta un’illegalità. Bisognerebbe parlare della politica che ha fatto Berlusconi in quegli anni come premier. E invece si parla di altro”. E aggiunge: “Sapere di Belen favorita non mi sorprende. Gli editori di questa televisione stenderebbero tappeti rossi per assumere Belen, non la cugina di qualcun’altro. E’ una bravissima e bella showgirl. E poi chi se ne frega”. Gasparri poi osserva: “Queste intercettazioni sono state pubblicate alla vigilia della decisione della Cassazione su un processo in cui Berlusconi è stato assolto. Io preferisco parlare della politica estera di Berlusconi sulla Libia e sulla Russia e del ruolo politico di un leader molto migliore degli imbecilli che oggi ci governano. Bisogna chiedergli scusa perché lui aveva ragione sulla Libia, sulla Russia, sulla legge Biagi, sulla riforma delle pensioni”