“L’amministrazione comunale non ha fatto nulla per impedire la chiusura di questa sala cinematografica. Il sindaco Marino è un bugiardo, si è rimangiato la sua parola, aveva promesso l’assegnazione di uno spazio dove poter continuare la nostra attività, ma dal Campidoglio non è arrivato nessun segnale”. Assemblea pubblica degli occupanti del Cinema America, storica sala nel cuore di Roma, con residenti e cineasti. “Siamo vicini a questi ragazzi che hanno voglia di fare – dice Carlo Verdone – stanno provando a risvegliare la cultura a Trastevere”. “Se tagliassero gli autobus – chiosa il regista Ettore Scola – la popolazione insorgerebbe, per il cinema dovrebbe avvenire la stessa cosa perché è un servizio pubblico”. Dopo l’occupazione e lo sgombero la scorsa estate della sala abbandonata, gli occupanti avevano continuato la programmazione cinematografica nel vecchio forno accanto al cinema. “Oggi scade il comodato d’uso di questi locali e finisce l’esperienza del Cinema America per colpa del sindaco Marino che ha disatteso la sua promessa – attacca uno dei giovani del collettivo – non siamo disposti ad occupare e quindi entrare nel perimetro dell’illegalità. La nostra battaglia per la tutela del cinema America continuerà anche a costo di continuare a riunirci al bar o nelle nostre case” di Annalisa Ausilio